Pierluigi Pardo sbarca su Rai 2: un nuovo quiz in arrivo
Il giornalista sportivo è pronto al debutto in un nuovo game show pomeridiano, intitolato Ti sembra normale?. Ecco tutto quello che sappiamo
Nella mattinata del 30 agosto si è tenuta una conferenza stampa dedicata alla presentazione dell’offerta di Intrattenimento Daytime della Rai, in cui la direttrice Simona Sala ha annunciato quali saranno i programmi in onda nel corso della nuova stagione televisiva. Insieme alle grandi conferme, da Unomattina a È sempre mezzogiorno, sono arrivate anche alcune novità, tra cui una nuova trasmissione che porta Pierluigi Pardo tra i nuovi volti di Rai 2.
Pierluigi Pardo conduce Ti sembra normale?
Per il giornalista, conduttore e telecronista, da sempre impegnato nelle trasmissioni sportive, si tratta di un debutto alla guida di un quiz, in programma nel sabato pomeriggio di Rai 2. Stiamo parlando di Ti sembra normale?, versione italiana dell’originale game show americano Are you normal?. Le regole sono semplici: bisogna dare una risposta ad un dilemma che coinvolge tutti noi. Cosa è normale e cosa non lo è? Una domanda all’apparenza banale, ma che in realtà determina gran parte dei nostri comportamenti quotidiani: cosa viene considerato socialmente accettabile e cosa no? Cosa fa di noi persone ordinarie o, al contrario, individui anticonformisti? A dare una marcia in più al programma, poi, è il coinvolgimento diretto del pubblico, chiamato ad esprimere la propria opinione tramite sondaggi e interviste.
"Su Rai 2, avremo un nuovo game, dal titolo Ti sembra normale?, un game-talk show nel quale si giocherà con le abitudini degli italiani. Il conduttore è una new entry per la Rai, si tratta di Pierluigi Pardo che si cimenterà in qualcosa di diverso. Stiamo chiudendo con lui, siamo molto fiduciosi. A noi, Pardo sembra perfetto per condurre uno show sulla normalità degli italiani", ha spiegato Simona Sala nel corso della conferenza stampa, presentando il nuovo programma al via, salvo cambiamenti, a partire da sabato 17 settembre.
