Pamela Prati: dopo anni arriva finalmente la verità sul Caltagirone-gate, il giudice ha deciso

Sembrava non avremmo mai saputo cosa si nascondeva dietro il caso di Pamela Prati, ma finalmente il giudice ha deciso di archiviare la denuncia alle sue agenti

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Dopo anni di incertezze, accuse reciproche, verità infondate, battaglie giudiziarie e mediatiche, finalmente l’anno questione sul caso "Mark Caltagirone", e su come Pamela Prati e le sue agenti promossero sui canali televisivi une relazione inesistente per la showgirl, arriva a un epilogo. L’ultimo step giudiziario vedeva infatti Pamela Prati contrapposta a Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, sue agenti, attraverso una denuncia fatta dalla diva alle proprie rappresentanti, secondo cui loro l’avrebbero indotta a credere all’esistenza di un uomo fittizio. Ora anche il giudice si è espresso sulla questione, ed abbiamo finalmente un’idea reale della distribuzione delle colpe. Scopriamo quanto è emerso.

La verità dietro la storia di Mark Caltagirone

A stabilire misura e distribuzione delle colpe è stato proprio il Gip di Roma Valeria Tomassini, che ha deciso in via definitiva di archiviare la denuncia presentata dalla Prati. A cinque anni dalla vicenda, il giudice ritiene infatti, secondo quanto riportato da Fanpage, che: "Per l’arcinota vicenda del finto matrimonio con Mark Caltagirone, secondo il gip Valeria Tomassini, la showgirl non fu truffata dalle due ex agenti affinché fosse indotta a credere all’esistenza di un corteggiatore inesistente. Al contrario, nelle motivazioni dell’ordinanza che conclude una vicenda cominciata 5 anni fa il gip sostiene che l’intera storia "Risulta un espediente utilizzato, con il consenso della stessa vittima, a scopi autopromozionali". Vicenda che avrebbe garantito "un indubbio vantaggio per la vittima e per le reti televisive che alla stessa hanno dedicato spazio d’intrattenimento". Il 9 aprile 2021, due anni dopo i fatti il pm chiede l’archiviazione del procedimento avanzando l’ipotesi che l’intera vicenda sia frutto di una "costruzione artificiosa costruita con la complicità, il consenso o, in ultima analisi, la tacita accettazione/connivenza da parte della soubrette". Alla richiesta di archiviazione si oppongono i legali della Prati che chiedono l’istituzione di un procedimento che definisca le eventuali colpe dei soggetti coinvolti. Una richiesta cui il gip, nell’ordinanza depositata il 19 marzo 2024, decide di non dare seguito per i motivi precedentemente specificati"".

La dura risposta di Eliana Michelazzo a Pamela Prati

Intervistata, l’ex rappresentate di Pamela, Eliana Michelazzo, svela di aver cambiato totalmente idea sulla showgirl: "L’avvocato di Pamela disse al Grande Fratello che loro avrebbero avuto la vittoria, invece sono super felice perché il procedimento è stato archiviato quindi non potrei essere più serena". Non solo, poi entra nei dettagli dell’attuale rapporto con la Prati: "Io e Pamela non ci siamo mai sentite, ricordo solo che mi sbloccò da Instagram, non so il motivo, forse voleva vedermi, ma poi non ci siamo sentite. Dico che nella vita bisogna sempre dare il beneficio del dubbio e confrontarsi, perché così vuol dire che sei pulito, se non ti guardi in faccia e non ti parli vuol dire che un po’ la coscienza sporca ce l’hai. Ne ho sentite talmente tante che adesso non mi prenderei neanche un caffè con lei."


Potrebbe interessarti anche