Pamela Petrarolo, ritrovato il fratello sparito da due anni: è agli arresti domiciliari. L’appello in tv: “Testone, fatti sentire”

L'ex gieffina si lascia andare, ospite a La Volta Buona di Caterina Balivo, confessando tutta la sua ansia dopo la notizia degli arresti domiciliari dell'uomo.

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Due anni e mezzo di silenzio, poi una telefonata nel cuore della notte. Così la famiglia di Manuel Petrarolo ha scoperto che il 35enne fratello della ben più nota Pamela Petrarolo, ex volto di Non è la Rai e del Grande Fratello, è inaspettatamente ancora vivo. Ma dietro la lieta notizia, una scoperta ancora più spiazzante attendeva l’ex gieffina. A raccontare tutto è stata la stessa Pamela a La volta buona, ospite di Caterina Balivo.

Pamela Petrarolo sotto choc a La Volta Buona

Pamela ha ricostruito quel momento surreale in diretta: "Dopo due anni e mezzo, ieri notte siamo stati svegliati da una telefonata. Mia mamma pensava fosse una truffa, ha chiesto di parlare con lui. Hanno messo il vivavoce e lui ha detto: ‘Ciao mamma’. È stato un sollievo, siamo felici che sia vivo, ma tutto il resto ci ha lasciati senza parole". Infatti la notizia è arrivata insieme a un’altra, molto più pesante: è stato arrestato con l’accusa di furto d’auto e ora si trova ai domiciliari.

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La verità sulla scomparsa di Manuel Petrarolo e gli arresti domiciliari

Martedì sera, Manuel è stato fermato durante un normale controllo a Roma, nel quartiere Quarticciolo. Era a bordo di un’auto a noleggio. I poliziotti hanno scoperto che su di lui pendeva un ordine di arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emesso una settimana prima. Era indagato per il furto di un’auto poi usata da una banda per una serie di rapine. A casa, però, nessuno lo aveva visto, nessuno aveva notizie. Pamela ha detto con fermezza: "Noi conosciamo un Manuel bravissimo ragazzo, ha sempre lavorato. Nessuno ci ha mai regalato niente. Sapere che è stato ritrovato ma in relazione a un furto ci ha sconvolti. Non sappiamo qual è la verità, non abbiamo potuto ancora parlarci. I miei genitori non riconoscono questo ragazzo che negli ultimi due anni e mezzo ha cambiato vita".

Il dolore e la speranza della famiglia di Pamela

La delusione è forte, ma da sorella maggiore l’affetto rimane: "È mio fratello e se ha fatto qualcosa di sbagliato è giusto che paghi. Ma resta mio fratello. E sapere che è vivo, per noi, è già tanto. Siamo la sua ancora. Deve farsi aiutare, perché a 35 anni deve avere il coraggio di dire: ho sbagliato, aiutatemi". La madre, ha raccontato Pamela, è distrutta: "Piange al telefono, non sa nulla se non quella telefonata. È un momento molto difficile per la nostra famiglia. Tanti sentimenti contrastanti: la gioia di saperlo vivo, ma anche un’enorme incertezza. Il punto è proprio questo: non sapere cosa è vero e cosa no di ciò che leggiamo sui giornali. Questa è la cosa più brutta".

L’appello di Pamela Petrarolo in diretta e le precedenti dichiarazioni

A un certo punto, Pamela ha voluto parlare direttamente al fratello, nella speranza che vedesse la trasmissione. "Testone, l’ennesimo spavento, l’ennesima preoccupazione. Abbiamo capito che stai bene, ma non sappiamo di più. Mettiti in contatto con mamma, dai loro spiegazioni per farli stare più sereni. Fatti sentire".

Già a Verissimo e poi a La volta buona il primo maggio scorso, Pamela aveva raccontato la sparizione di Manuel: "Improvvisamente una mattina è uscito di casa e non è più tornato. Mia mamma mi ha detto che secondo lei stava vivendo un momento di forte depressione, ma mai avrebbe pensato che non sarebbe più rientrato". Poi una lettera, recapitata da una donna sconosciuta in un supermercato, unico segno concreto in due anni. "Mamma è sicura che fosse stato lui a scriverla: riconosceva i tratti della calligrafia. E pensa che lui fosse nei paraggi per accertarsi che la lettera arrivasse davvero. Temiamo si sia messo nei guai, magari entrato in contatto con qualche setta".


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