Nuovo regolamento Sanremo 2024: Amadeus si prende ulteriore potere (in barba a Morgan)

Con le novità di quello che sarà il suo ultimo Festival, il conduttore e direttore artistico si prende altro spazio, nonostante le critiche di Mogol e Morgan

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Il countdown segna ben 210 giorni e alla 74esima edizione del Festival di Sanremo mancano ben sette mesi, ma Amadeus è già al lavoro e, nel corso della giornata di ieri, il conduttore e direttore artistico della kermesse ha annunciato le novità dell’edizione 2024, che prenderà il via il prossimo 6 febbraio. La decisione di rivelare nell’edizione delle 13:30 del Tg1 del 9 luglio i primi cambiamenti del prossimo Festival è stata sicuramente mirata a far parlare di Sanremo 2024 con largo anticipo, ma è stata anche (se non soprattutto) una vera e propria risposta alle recenti critiche nei confronti di Amadeus. Messo prima in discussione dalla "nuova Rai" meloniana (che voleva sollevarlo dall’incarico di direttore artistico), poi criticato sia da Mogol che da Morgan per il suo operato, il conduttore ravennate ha risposto con i fatti, annunciando le novità della prossima edizione della kermesse e ribadendo, di fatto, chi comanda. I primi cambiamenti svelati rivedono infatti la distribuzione degli artisti nelle varie serate, i limiti per le cover, la conduzione, lo stop alla giuria demoscopia e tanti altri aspetti che soltanto un vero e proprio direttore artistico può permettersi, in barba alle critiche.

Amadeus si prende Sanremo 2024

Tra le novità più grandi annunciate da Amadeus ieri (oggi è uscito il regolamento ufficiale) per Sanremo 2024 ci sono sicuramente: la distribuzione degli artisti (tutti e 26 canteranno la prima sera di mercoledì, giovedì e venerdì rispettivamente 13 a serata, poi duetti venerdì e finale sabato), la conduzione (i cantanti che non si esibiscono presenteranno i colleghi), la votazione (stop alla giuria demoscopica di "esperti", al suo posto ci sarà la Giuria delle Radio delle emittenti) e rivisitazione della serata cover (canzoni nazionali e internazionali, limite di durata alzata a 4’30’’ e gli ospiti dei duetti potranno anche essere super-ospiti del Festival).

A spiccare è naturalmente la prima, dal momento che – almeno per ora – non è previsto alcun sorteggio per la suddivisione e l’ordine di uscita dei cantanti in gara. La distribuzione dei "big" (che verranno annunciati dal 1° dicembre ) sarà scelta da Amadeus, come specificato: "La suddivisione degli Artisti nelle 5 Serate e l’ordine di esecuzione delle canzoni, nonché ogni decisione in merito all’organizzazione e realizzazione delle Serate di Sanremo 2024, spetta, su base esclusiva, al Direttore Artistico e a Rai".

Amadeus si prende così una bella rivincita in termini di autorità su quello che ormai è il "suo" Festival (quinta edizione consecutiva, con ogni probabilità l’ultima), che tanto era stato messo in discussione negli ultimi tempi. Prima fu Mogol ("Una volta chi sceglieva le canzoni era competente"), poi è stato Morgan a criticare duramente il conduttore, recentemente incalzato da Vittorio Sgarbi, il quale ha dichiarato di voler "sfrattare" Amadeus da Sanremo.


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