Morta Maria Venturi, scrittrice e "mamma" di serie TV iconiche: aveva 90 anni

Si spegne nella sua amata Brescia, dopo una carriera fatta di successi nella letteratura romantica e in TV, firmando cult come Incantesimo e Storia d'amore

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Ci ha lasciati Maria Venturi, giornalista e scrittrice, che aveva raggiunto i 90 anni: da sempre rappresentate fiera di alcuni dei più noti romanzi moderni italiani, pieni di passione e sentimento, capaci di trasformarsi come pochi in prodotti audiovisivo. Come sceneggiatrice aveva lavorato infatti su celebri serie televisive, nella maggior parte dei casi tratte dai suoi più amati libri, come Incantesimo e Butta la luna.

La vita di Maria Venturi

La scrittrice era nata a Venezia il 1° agosto del 1933, si era trasferita a 7 anni in Lombardia, dove si era sposata con Andrea Mariani, con cui ha avuto due figlie gemelle. La sua carriera nel giornalismo e nella scrittura più in generale inizia con la pubblicazione dei suoi primi racconti sul settimanale Novella. Poi si fa coraggio, e a 25 anni inizia la stesura di un romanzo. Ne invia la trama e le prime otto cartelle a Italo Calvino, per Einaudi. Tre mesi dopo arriva per risposta una lettera firmata con l’invito a portare a termine il libro. Ma purtroppo il romanzo inviato resterà incompiuto, dal momento che Venturi è stata assunta da Novella con un contratto di sei mesi iniziando vent’anni di pendolarismo tra Brescia e Milano. Il contratto le verrà rinnovato, ma il posto è a rischio perché è stata decisa la chiusura del settimanale di narrativa. Verrà salvato e trasformato da Enzo Biagi in un rotocalco di attualità ed è a lui che Maria Venturi deve il praticantato e l’assunzione definitiva. Diventa giornalista professionista nel 1970 e trascorre due anni in giro per l’Italia come inviata. Poi la soddisfazione nel 1979: dopo esserne stata caporedattrice e vicedirettrice, Venturi assume la direzione di Novella 2000. Verrà chiamata subito dopo a dirigere Annabella, diventato poi Anna. A quel punto Venturi inizia una rubrica di posta con le lettrici del settimanale. Poi si concentrerà su una rubrica di critica televisiva per Oggi, collaborando anche con Il Messaggero. Poi verrà riportata dal capo della divisione libri della Rizzoli, Oreste Del Buono, ai romanzi, e qui la sua carriera di scrittrice decolla.

I suoi successi

A questo punto nasce il suo successo Storia d’amore. Il regista Duccio Tessari ne acquista i diritti e nel 1987 diventa una miniserie televisiva interpretata da Margherita Buy, donando alla scrittrice ulteriore fama, che la porterà a scrivere tre nuove storie tra il 1992 e il 1993. Poi arriva l’apice del successo quando nel ’98 crea il soggetto per la fortunata serie Incantesimo. Gli anni si susseguono con grandi progetti, tanto da ricevere nel 1997 al Quirinale il premio Saint Vincent. La sua ultima opera si intitola Cuore matto. I mantra per una relazione felice, pubblicato nel 2019.


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