Milo Infante, le lamentele a Ore 14 diventano virali: “Ci vediamo più o meno alle 14”

Il conduttore si gode il successo del suo programma, ma non risparmia frecciate per i continui tagli, ritardi e sforamenti su Rai 2 per fare spazio al ciclismo

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Milo Infante si gode il successo di Ore 14, con medie spesso sopra il 7% di share in una fascia oraria tradizionalmente complicata per Rai 2. E proprio riguardo agli orari il conduttore, nonostante il successo del suo programma, non riesce a nascondere una certa insofferenza. Ore 14 registra infatti grandi numeri, ma deve fare i conti con continui tagli, ritardi e sforamenti su Rai 2; le lamentele di Infante sull’argomento sono ormai diventate virali, sfociando quasi nel meme. Scopriamo cosa sta succedendo.

Milo Infante: i tagli a Ore 14

Ore 14 è diventato uno dei punti di forza del palinsesto di Rai 2, nonostante la difficile fascia oraria in cui è collocato. Milo Infante può così godersi il successo del suo programma, ma – come aveva già spiegato – non è del tutto soddisfatto dello spazio ottenuto. Al di là della collocazione ("La fascia peggiore che non voleva nessuno"), infatti, Ore 14 deve fare i conti con il tempo a disposizione ("Se durasse mezz’ora in più secondo me farebbe un punto e mezzo in più di ascolto" ha dichiarato lo scorso dicembre Infante) e, soprattutto, i continui tagli, ritardi e sforamenti. Il motivo? Il palinsesto di Rai 2 che, da contratto di servizio, deve spesso e volentieri lasciare spazio al ciclismo.

Lo sfogo del conduttore

Le lamentele di Milo Infante sull’argomento sono ormai diventate virali. Il conduttore non nasconde la sua insofferenza di fronte a questi tagli, come evidenziato dallo scrittore (e grande appassionato di ciclismo) Leonardo Piccione, che ha diffuso su X alcune clip che rasentano il meme. "Ci dobbiamo fermare per fare spazio al ciclismo che c’è la…? La Tirreno-Adriatica? Va bene…", "Ore 14 finisce adesso per dare la linea ai colleghi dello spot perché c’è una corsa (…) La Tirreno Adriatica! Ci voleva tanto", "Dopo la Tirreno-Adriatica ci sarà il nostro amico Pierluigi Diacono, anche lui in forma ridotta" e vari lamenti sono diventati virali. Anche la collega Monica Leofreddi, su Instagram, ha appoggiato la polemica di Milo Infante, che non sono se la prende con i tagli, ma anche con i ritardi di inizio del rotocalco: "Buongiorno ore 14:07 inizia Ore 14 (…) In tanti ci scrivete ‘Ma è possibile che non riusciate mai a partire in orario?’, la risposta è evidentemente no", "Questo era Ore 14.Ci vediamo domani, più o meno alle 14…".


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