Linea Bianca sarà presto un ricordo: addio al programma di Ossini

Alessandro Cecchi Paone lancia l'allarme: la trasmissione sulle montagne non può andare avanti ancora a lungo. Condannata dal cambiamento climatico

Linea Bianca sarà presto un ricordo: addio al programma di Ossini

La crisi climatica, aggravata dalle guerre neocolonialiste e dalla necessità di ricorrere (conflittualmente) a mezzi di produzione energetica ormai dimenticati, rischia di fare una vittima illustre, pur nel contesto frivolo e ricreativo della televisione: Massimiliano Ossini. A causa del riscaldamento terrestre e alla drammatica riduzione delle precipitazioni, soprattutto nelle aree montane, il suo Linea Bianca rischia di sparire e diventare solo un ricordo tra le trasmissioni TV.

L’allarme lo lancia il famoso divulgatore Alessandro Cecchi Paone, che prevede per la trasmissione del 44enne napoletano un futuro breve e sofferto e un ruolo da "documento storico", piuttosto che da cronaca e racconto della bellezza innevata delle cime italiane.

All’origine della riflessione di Cecchi Paone una riflessione di un appassionato nella rubrica dei lettori sulla rivista Nuovo TV: "Un domani – ha scritto, parlando di Linea Bianca – questa trasmissione verrà riesumata per ricordare ai telespettatori com’era la Terra quando ancora in montagna nevicava? Ho fatto questa riflessione l’altro giorno, guardando il programma del bravo Massimiliano: se in futuro esisterà ancora la televisione, faranno vedere programmi come questo per ricordare quale paradiso stiamo distruggendo? Che tristezza!".

Nella risposta di Cecchi Paone poco spazio per la speranza, un complimento al conduttore ma anche una critica a TV, cittadini e governi per l’immobilismo irresponsabile degli ultimi (non pochi) anni: "La colpa della sua tristezza non è certo di Massimiliano – ha commentato giornalista 61enne -, ma dei produttori di tutte le televisioni che non hanno affiancato ai programmi tradizionali come Linea Bianca, altrettanti spazi sul riscaldamento globale e sui cambiamenti climatici che stanno ormai trasformando il nostro pianeta".

Fin dai tempi della sua celebre trasmissione La macchina del tempo, Cecchi Paone già parlava dei mutamenti del clima, che avrebbero messo a rischio il pianeta ma, conclude amaramente: "Evidentemente è stato tutto inutile". A farne le spese, potrebbe dunque essere il buon Ossini, a meno di non voler cambiare il nome della sua trasmissione sulla montagna in Linea Grigia.


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