L'Ora: inchiostro contro piombo, la nuova fiction di Canale 5
Al via l'8 giugno, la serie vede protagonista Claudio Santamaria nei panni del direttore di un giornale che si batte contro la mafia palermitana
Mercoledì 8 giugno debutta su Canale 5 L’Ora: inchiostro contro piombo, una nuova fiction che vede protagonista Claudio Santamaria. Si tratta di una delle molte novità del palinsesto Mediaset, in arrivo in vista dell’estate. Una serie tv che racconta la straordinaria storia del quotidiano L’Ora, fondato a Palermo dalla ricca e potente famiglia Florio, e che è stato tra i primi a battersi contro la mafia.
L’Ora: inchiostro contro piombo arriva su Canale 5
Protagonista della fiction è Antonio Nicastro, personaggio ispirato a Vittorio Nisticò, direttore del quotidiano tra il 1954 e il 1975. Una figura fondamentale non solo per lo storico giornale palermitano, ma per la storia italiana tra gli Anni ’50 e ’70, in un periodo in cui la mafia stava raggiungendo il suo apice di violenza e brutalità. È il 1958 quando Antonio Nicastro si trova coinvolto in un’indagine pericolosa: a Corleone scompare un sindacalista, e un giovane cronista gli riporta la notizia. Apparentemente poco significativo, quell’evento porta il giornalista a scavare più a fondo per trovare la verità, e Nicastro intuisce che si tratta di qualcosa di grosso. Il suo giornale diventa, così, portavoce di un’inchiesta sulla mafia palermitana, con tutti i rischi che ciò comporta.
Il protagonista, Claudio Santamaria
Come già accennato, protagonista di L’Ora: inchiostro contro piombo è Claudio Santamaria, tra gli attori più amati del panorama cinematografico e televisivo italiano. Nel 2022 è stato al centro della cronaca rosa: lui e la moglie Francesca Barra hanno infatti avuto la loro prima figlia, Atena (lui è invece già padre di Emma, nata nel 2007), dopo che la donna, nel 2019, ha avuto un aborto spontaneo. Attore di grande talento, Santamaria ha recitato in più di 40 film e ha vinto un David di Donatello per Lo chiamavano Jeeg Robot e un Nastro d’Argento per Romanzo Criminale. Per lui la nuova fiction di Canale 5 è una nuova sfida, come ha raccontato in un’intervista a Sorrisi e Canzoni: "Ho fatto molte prove, cercando di lavorare sulla "scorza dura" di quest’uomo che va al sodo nella comunicazione con i suoi giornalisti. È un po’ ruvido, salta le buone maniere perché al centro di tutto mette la notizia, la ricerca della verità e della giustizia. Non scende a compromessi, ignora gli amici degli amici. Anzi, si fa solo dei nemici".
Le anticipazioni della prima puntata
Nella prima puntata della fiction, in onda l’8 giugno, Antonio Nicastro arriva a Palermo da Roma, insieme alla moglie Anna, per dirigere L’Ora, giornale comunista che sta attraversando una crisi nelle vendite. Ben presto, però, il direttore si rende conto che le cose non vanno come si aspettava; anzi, a Corleone iniziano ad accadere fatti sospetti, come la scomparsa di un sindacalista, su cui inizia ad indagare ritrovandosi coinvolto in un’importante inchiesta di mafia. La serie, in onda significativamente nell’anno del trentesimo anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, è liberamente tratta dal romanzo Nostra Signora della Necessità, scritto da Giuseppe Sottile, che per molti anni ha lavorato a L’Ora.
