Kate Middleton e William nella bufera, c’entra uno yacht da 400 milioni di euro. Il Palazzo in imbarazzo
La scelta di una meta esclusiva e un’imbarcazione che ha sollevato più polemiche: i dettagli del viaggio in Grecia che ha riacceso le critiche alla royal family

Vacanza in famiglia, sole, mare cristallino e silenzio. O almeno, era questo l’obiettivo. Ma per Kate Middleton e il principe William le ferie si sono trasformate in una piccola tempesta mediatica. Ancora una volta, a far discutere non è tanto dove siano andati, ma come ci siano arrivati e, soprattutto, dove abbiano deciso di alloggiare. Perché se si tratta di uno degli yacht più costosi e inaccessibili del pianeta, è inevitabile che i riflettori si accendano. E non tutti con intenzioni benevole.
Kate Middleton e il Principe William: viaggio blindato in Grecia
Dopo la finale di Wimbledon, i Principi del Galles hanno ufficialmente staccato la spina. La destinazione scelta è la Grecia, e più precisamente l’isola di Cefalonia. Fin qui, nulla di strano. Ma quando sono cominciate a circolare indiscrezioni sull’arrivo con jet privato, il convoglio di auto di lusso e soprattutto lo yacht extra lusso che li attendeva, il tono della conversazione pubblica è cambiato. A quanto pare, William e Kate sono stati ospiti sull’Opera, un’imbarcazione lunga 146 metri di proprietà dello sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan, membro di spicco della famiglia reale degli Emirati Arabi Uniti. Si parla di uno yacht da quasi 400 milioni di euro, con un costo di gestione annuale di circa 40 milioni. E non uno qualsiasi: di norma non viene noleggiato, ma per i Principi pare sia stata fatta un’eccezione.
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Entra nel canale WhatsAppUn’imbarcazione che fa discutere
L’Opera è una vera e propria città galleggiante. Può ospitare fino a 48 persone in 24 cabine, oltre a 80 membri dello staff sistemati in 40 stanze separate. Dispone di palestra, piscina, beach club, eliporto e salotti all’aperto distribuiti su quattro ponti. Un livello di lusso che ha fatto storcere il naso a molti, specie in un momento storico in cui la monarchia britannica cerca di mostrarsi più sobria e vicina al popolo. I testimoni parlano anche di una visita esclusiva alla grotta di Melissani, chiusa al pubblico per un giorno intero. Nessuna conferma ufficiale, ma diverse voci da parte degli abitanti dell’isola che avrebbero visto il gruppo reale, genitori di Kate compresi, muoversi con una certa disinvoltura.
Le critiche e la questione etica
Specifichiamo che le immagini non ci sono, almeno non pubblicate. Ma la polemica corre lo stesso. Il punto non è tanto se i Principi abbiano pagato di tasca loro o meno, ma il messaggio che l’ennesima vacanza da sogno rischia di trasmettere. C’è chi parla di privilegi fuori controllo, chi invece difende la necessità di viaggi sicuri e protetti per due futuri sovrani. Una cosa è certa: anche quando cercano di rilassarsi lontano dai radar, William e Kate restano comunque al centro dell’attenzione. E stavolta, quel che doveva essere un momento di normalità familiare in uno scenario da cartolina si è trasformato in una nuova bufera mediatica.