Kate Middleton, spunta lo scenario peggiore: "Senza lei e Re Carlo, l'unica speranza sarebbe Harry"

Antonio Caprarica crea una proiezione del possibile destino della corona inglese in assenza di Re Carlo e Kate, la pace tra William e Harry è l'unica strada

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Si continua a discutere sulle condizioni di salute di Kate Middleton, dopo che ormai da tempo, così come Re Carlo, la principessa ha ufficializzato di star lottando contro un cancro piuttosto debilitante. I sudditi e il mondo intero si chiede quando e come potremmo rivederla in un’apparizione pubblica, ma sembra che la situazione si faccia via via sempre più delicata, tanto da far cominciare gli esperti a riflettere su quali misure potrebbero essere prese, se un domani la principessa e il Re non dovessero malauguratamente più esserci. E sembra che le prospettive, a quel punto tutte nelle mani del principe William, non sarebbero delle più rosee per la corona inglese. Ecco cosa emerge dopo attente analisi.

Kate Middleton, la previsione di Antonio Caprarica e l’inaffidabilità di William

Da quando re Carlo e Kate Middleton hanno annunciato le rispettive malattie, gli inglesi temono il peggio. Molti cominciano quindi a chiedersi cosa ne sarà della monarchia inglese. A rispondere a queste amare possibilità ci pensa l’esperto Antonio Caprarica, che da tempo segue con attenzione i protocolli e le vicende private della corona inglese. In un’intervista a Oggi si riflette quindi su lugubri ma non impossibili scenari per la famiglia reale. L’esperto osserva infatti: "Se mancassero sia Carlo che Kate, come potrebbe reagire William, che si ritroverebbe da solo con tre bambini piccoli? È un uomo complicato, che agisce d’impulso, non ascolta nessuno. Potrebbe decidere di passare la corona al figlio George". Insomma, non è mai stato un uomo totalmente dedito agli impegni della corona, più attento alla famiglia che ai suoi impegni, tanto da essersi meritato il titolo di: "Principe dalle 10 alle 16". Poi Caprarica aggiunge: "Da quello che so io, la situazione è effettivamente allarmante. La malattia in realtà potrebbe essere stata individuata a uno stadio un po’ più avanzato di quanto si è lasciato intendere. È un tema che oggi agita molto i circoli reali vicini alla famiglia. Sono cinque mesi che Kate non compare in pubblico, non è mai successo prima in epoca moderna. E a Londra ci si chiede, con sempre più insistenza, se non sia il caso di favorire il ritorno di Harry".

Il ritorno di Harry come una soluzione per salvarsi

Effettivamente il ritorno di una personalità di primo rilievo come Harry, in uno scenario che non prevede più la presenza di Re Carlo o di Kate, potrebbero riportare un po’ di stabilità alla corona. Il secondogenito di Carlo e Diana potrebbe regnare facendo le veci di George, fin quando il bambino non si riveli abbastanza grande per farlo da solo. Caprarica aggiunge dettagli sul rapporto tra Harry e il resto della famiglia, parlando di Carlo: "La rottura con il figlio è un danno sostanziale per la Corona. Se il sovrano non riesce a tenere unita la famiglia, come può tenere unito il Paese? La situazione è complicata. Harry voleva vedere Carlo, ma non Camilla. E la regina non voleva incontrarlo. Cosi come William e Kate. Sono tutti offesi per gli insulti ricevuti e le cattiverie. Ma se la necessità lo imponesse, anche William e Camilla, i più refrattari, dovrebbero fare finta di niente". Carlo potrebbe effettivamente abdicare se fosse impossibilitato a reggere il suo ruolo e le sue responsabilità: "Ma con William tutto potrebbe cambiare. […] Fa gli orari di un travet, non è uno stakanovista, pensa soprattutto a moglie e figli, giustamente. Se la nonna e il padre credevano che il loro ruolo avesse un mandato divino, William lo considera solo un lavoro. E non escluderei che a 75-80 anni lasci il trono al primogenito George. Sempre che tutto vada come la successione prevede". Se non si potesse contare su William però, Harry accetterebbe? Secondo Caprarica si, ma c’è un problema, Meghan: "Per lei la Gran Bretagna è morta, non vuole metterci piede. E qui torniamo al punto di partenza: l’estrema debolezza dell’istituzione monarchica".


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