Francesco Giorgino, rivelazioni in vista del ritorno in tv: dall’incontro con Vespa all'addio al Tg1

Il giornalista, che dal 20 novembre sarà al timone di “XXI” secolo su Rai 1, ha parlato con “Il Corriere della Sera” della sua nuova avventura televisiva. Ecco i dettagli.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Francesco Giorgino
Fonte: RaiPlay

Francesco Giorgino è pronto a tornare in pista. Dopo sedici mesi di assenza, lo storico volto del Tg 1 sarà di nuovo in tv alla guida di "XXI Secolo", dal 20 novembre su Rai1. In un’intervista rilasciata oggi a Il Corriere della Sera, Giorgino ha svelato alcuni inediti dettagli del suo nuovo programma. Ma ha anche raccontato aneddoti sulla sua lunghissima carriera televisiva, dai preziosi consigli di Bruno Vespa al doloroso addio al Tg 1. Ecco i dettagli.

Francesco Giorgino, il ritorno in tv e gli aneddoti sulla sua carriera

Francesco Giorgino, storico mezzobusto del Tg1, è pronto a tornare in Rai con un nuovo programma: da lunedì 20 novembre sarà al timone di "XXI Secolo", in seconda serata su Rai 1. Così, in un’intervista concessa al Corriere, il giornalista ha spiegato come è nata questa nuova avventura televisiva. "A luglio dell’anno scorso mi è stato comunicato che non avrei più condotto l’edizione delle 20", ha esordito Giorgino. "Insieme all’azienda, poi, abbiamo trovato delle soluzioni che mi hanno permesso di diventare direttore e conduttore di programmi".

L’addio al Tg1 è stato doloroso, certo, ma Giorgino ha preferito rimboccarsi le maniche e dedicarsi anima e corpo ad altri progetti. Così è nato "XXI Secolo", il programma che Francesco condurrà dal prossimo 20 novembre. "XXI Secolo sarà un approfondimento nel senso strettissimo della parola", ha spiegato Giorgino al Corriere. "Lo affronteremo facendo data journalism, quindi partendo dalle evidenze empiriche dei dati, e poi con un’intervista a un politico di alto livello o a un dirigente d’azienda di quelli che rappresentano il nostro paese all’estero". E poi, "in chiusura di puntata, ci sarà un faccia a faccia sul futuro con un grande nome del mondo della cultura o dello sport".

Oltre a raccontare i dettagli del nuovo format, Giorgino ha anche svelato alcuni retroscena della sua lunghissima carriera in Rai. Il padre lo voleva pubblico ministero, ma lui poi esordì come giornalista tv sotto l’allora direttore del Tg 1 Bruno Vespa. Che a modo suo gli diede un consiglio prezioso: "Mi disse ‘vai bene ma si sente troppo l’accento pugliese, ti serve subito un corso di dizione’". Ora, alla vigilia di un nuovo inizio, Francesco Giorgino si dice pronto e fiducioso. Non ha paura di sbagliare, e il "rebus" ascolti non lo spaventa affatto. "Non sono terrorizzato, anzi", ha confessato, "primo, perché il gradimento del pubblico non si misura solo con l’Auditel; secondo, perché per il pubblico di Rai 1, dopo trent’anni di Tg1, sono un volto di casa".


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