Eurovision: eliminazione scandalosa, la Maionchi "sciopera". Le drag queen spaccano

Mentre le Drag Queen fanno ballare tutti, gli italiani di San Marino vengono esclusi dalla finale: un risultato incomprensibile che Mara non accetta

Mara Fratus

Mara Fratus

Giornalista

Nella mia vita non possono mancare, il silenzio, il mare e Il Libro dell'inquietudine sul comodino, insieme a un romanzo di Zafon.

Frenetica come la prima volta: è così che si è conclusa anche la seconda semifinale dell’Eurovision Song Contest 2023, in onda giovedì 11 maggio. Nella Liverpool Arena si sono esibiti i restanti 16 Paesi in gara e i loro cantanti, e in poco più di 2 ore e mezza era tutto finito, talmente veloce che quasi non ce ne siamo accorti. Da questa serata sono emerse le ultime 10 Nazioni (altre 10 nella prima semifinale) che sabato se la giocheranno che i Big Five , ossia Francia, Germania, UK, Spagna e l’Italia, in gara con Marco Mengoni e la sua Due vite, short version. Ma ecco come è andata la serata, tra delusioni, vittorie, Drag Queen e omaggi all’Ucraina.

Chi ha passato il turno

Ad accedere alla finale di sabato, dove troveremo anche l’Italia con Marco Mengoni, sono stati 10 dei 16 Paesi in gara in questa seconda semifinale:

  1. Albania – Albina & Familja Kelmendi con Duje
  2. Cipro – Andrew Lambrou con Break a Broken Heart
  3. Estonia – Alika con Bridges
  4. Belgio – Gustaph con Because of You
  5. Austria – Teya & Salena con Who the Hell Is Edgar?
  6. Lituania – Monika Linkytė con Stay
  7. Polonia – Blanka con Solo
  8. Australia – Voyager con Promise
  9. Armenia – Brunette con Future Lover
  10. Slovenia – Joker Out con Carpe diem

La delusione di Mara Maionchi e dei Piqued Jacks

Dobbiamo ammettere che non ci sono stati artisti che hanno brillato particolarmente, e in questo dobbiamo dare ragione a Mara Maionchi, che già dopo i primi brani accusava sonnolenza e si chiedeva come mai tutti i pezzi fossero così tristi. Quando sono arrivati i Piquet Jacks, però, la discografica ha avuto un guizzo: "Bravi bravi bravi", senza nascondere il tifo per la band toscana portabandiera di San Marino all‘Eurovision. Guizzo che si è spento quando il gruppo non è stato nominato nella rosa dei 10 Paesi che sono passati alla finale: da quel momento Maionchi si è ammutolita, dimostrando tutta la sua delusione, e non si può non essere d’accordo con lei.

La disco dance made Drag Queen solleva gli umori

Dopo brani dedicati ad amori finiti, separazioni e tristezze varie, sono state le performance degli ospiti a sollevare gli animi e la serata. La prima è stata un omaggio alla cultura musicale Ucraina, con Maria Yaremchuk, Zlata Dziunka e OTOY, che hanno regalato al pubblico un viaggio attraverso generazioni passate e future del loro Paese. La seconda, decisamente più movimentata, ha visto sul palco della Liverpool Arena, tre artiste Drag Queen esibirsi nei brani dance che negli ultimi decenni hanno fatto ballare tutto il mondo, attraverso un’esplosione di colori e coreografie adrenaliniche.


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