L’Eredità, Flavio Insinna può restare: l’ipotesi per scongiurare il flop di Pino Insegno

Il conduttore potrebbe rimanere al timone dello storico game show di Rai 1: il dietrofront per l’incertezza della produzione dopo Il mercante in fiera

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Flavio Insinna può restare al timone de L’Eredità. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, il conduttore romano potrebbe rimanere alla guida dello storico game show di Rai 1. Il suo addio alla tv di Stato sembrava ormai certo, ma le titubanze mostrate dalla casa di produzione del programma su un eventuale rinnovo con viale Mazzini avrebbero spinto la tv pubblica a pensare a un clamoroso dietrofont. Il motivo? La società Banijay avrebbe sollevato dei dubbi (e preoccupazioni) sul nuovo conduttore Pino Insegno, anche e soprattutto alla luce dei deludenti risultati del suo ritorno in tv con Il mercante in fiera. Scopriamo tutti i dettagli di questo nuovo scenario.

Flavio Insinna rimane a L’Eredità?

L’Eredità non sta vivendo un’annata facile. Lo storico game show di Rai 1 sembra non trovare pace: dopo essere "scalato" al 2024 (per fare più spazio a Reazione a Catena di Marco Liorni) ecco il cambio alla conduzione – con il pupillo della nuova Rai meloniana Pino Insegno a prendere il posto di Flavio Insinna – poi le polemiche sul casting per la nuova "professoressa" e addirittura le voci di un possibile futuro lontano dalla Rai. Come riportato dal Corriere della Sera, sarebbero stati proprio questi rumor a spingere viale Mazzini a correre ai ripari e pensare a un clamoroso dietrofront. Flavio Insinna potrebbe dunque restare al timone de L’Eredità, che conduce – con successo – dal 2015. Al momento non ci sono né conferme né smentite da parte né di Insinna né della Rai, che nel caso sarebbe costretta a correggere il tiro e rinunciare a uno dei volti simbolo del suo nuovo corso targato centrodestra.

L’ipotesi per il futuro del programma

Gli ascolti deludenti del Mercante in fiera, diventato ormai il flop più celebre del periodo nero della nuova Rai, potrebbero dunque aver costretto la tv di Stato a tornare sui propri passi e richiamare Flavio Insinna al timone de L’Eredità. Voci sempre più insistenti davano infatti l’accordo per il rinnovo tra Banijay e viale Mazzini sempre più in forse, con la casa di produzione pronta a proporre il programma al miglior offerente e a spostarsi su altre reti per non rischiare il flop di una delle sue trasmissioni di punta sotto la guida di Pino Insegno. L’allarme potrebbe aver costretto la Rai al dietrfront proprio in ottico rinnovo.


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