Elga Enardu di UeD, il rimpianto su Diego Daddì: "Aveva una malattia psicologica e non l'ho capito"
Ora sembra che la ex coppia, tra le più longeve del programma, dopo la separazione si stia gradualmente riavvicinando, facendo nuovamente sognare i fan
Elga Enardu e Diego Daddì hanno dovuto affrontare una difficile separazione. Ma dopo tante incomprensioni e scelte difficili, ora i due sembrano essere in una fase di riavvicinamento. L’ex corteggiatore di Uomini e Donne ha ammesso che il loro amore era finito per problemi legati al suo comportamento, confessando che da un bel po’ di tempo non stava attraversando un bel periodo. Ora, a fare luce sulla situazione, ci ha pensato l’ex tronista e sua vecchia fiamma, che ha parlato di un disturbo psicologico del marito, che in tutto questo tempo è stato sottovalutato fino ad arrivare ad una fase di crisi. La bufera iniziale sembra sia quindi arrivata ad un nuovo grado di consapevolezza. Chissà che questo non apra nuovi spiragli per il futuro. Intanto, ecco cosa ha detto la bella Elga a riguardo.
L’intervista di Elga sulla rottura
La donna si è confessata a lunga in un’intervista per Casa SDL. "Come abbiamo sempre detto, in realtà noi non ci siamo mai persi di vista avendo quattro cani in comune e avendo avuto tutte le cose mie in casa. Ora so perché sono andata via, prima non lo sapevo. Pensavo di voler chiudere la relazione, di non essere più felice, ma oggi so che non ho saputo riconoscere e gestire una situazione molto delicata. Questo ancora oggi mi commuove e mi dispiace", racconta Elga. "Quando hai a che fare con una malattia la confondi con altro. Una malattia psicologica che avevo scambiato per voglia di non crescere, pigrizia, noia, voglia di non fare nulla nella vita per presa di posizione", continua. "Ho capito che le mie considerazioni andavano riviste perché Diego non stava bene", spiega ancora la donna, raccontando che in seguito il marito si è rivolto ad uno specialista per farsi aiutare ad uscire dal suo periodo buio.
La malattia di Dadì
Quando ha avuto modo di parlare della sua malattia, Daddì è stato molto chiaro: "In quel momento o molli o combatti", spiega. "Io ci sono passato con mia mamma che ha sofferto di depressione per tanti anni e pensavo non fosse possibile, che bisognasse reagire. Non capivo perché ero un ragazzino". Quello di cui probabilmente aveva bisogno, era un riavvicinamento alla donna amata: "Sto facendo le terapie da psicoterapeuta e medicinali, ma gran parte lo sta facendo lei, il mio pilastro. Mi fa sentire più libero di potermi aprire e darci la forza a vicenda".
