Eleonora Giorgi sulla malattia, il suo primo pensiero e l'appello a Fedez: "Incontriamoci"

L'attrice si racconta a 360 gradi dopo l'annuncio della malattia. Ecco come sta, quali saranno le cure, e cosa la lega a Fedez, che vorrebbe incontrare

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

L’attrice Eleonora Giorgi, 70 anni e madre di Paolo Ciavarro, ha rivelato di avere un tumore al pancreas durante la trasmissione di Pomeriggio 5. La notizia è balzata tra le più chiacchierate e condivise della giornata, e si è discusso molto sul tema. Poi è arrivata la reazione social del figlio Paolo, che già sapeva delle condizioni di salute della madre. E in breve la condizione clinica dell’attrice è diventata un vero e proprio caso mediatico. Ora la donna, a distanza di alcuni giorni dall’annuncio, torna a parlare a mente più fredda della notizia, spiegando come se la stia passando, cosa l’abbia spinta a dirlo al pubblico, e le cure che dovrà affrontare.

La malattia e la cura

Durante una lunga intervista a Il Corriere della Sera, l’attrice torna a parlare del suo tumore, a cominciare della sua reazione alla scoperta della malattia: "Ho reagito con incredulità, credevo che avessi problemi polmonari. Sono stata miracolata, perché l’ho scoperto per tempo per via di una serie di circostanze fortuite". Infatti è stata davvero una coincidenza quella della scoperta del male: "Avevo un forte raffreddore, il 26 ottobre, 5 giorni dopo il mio settantesimo compleanno, mi sono ritrovata a fare la mammografia. In quel momento è arrivato un brutto colpo di tosse. "Già che ci sono farei una lastra", ho detto all’ecografista. E quell’angelo: "Signora prenoti una tac". L’esame ha rivelato dei piccoli noduli, di cui due frastagliati. Lo pneumologo mi ha prescritto una Pet che ha portato alla luce il carcinoma al pancreas. Se i noduli ai polmoni fossero stati metastasi ora avrei un anno e mezzo di vita davanti. Invece la biopsia ha detto che dopo la chemioterapia potrò operarmi". Poi il discorso si sposta sulla terapia che dovrà affrontare: "Mercoledì inizierò il ciclo di chemioterapia all’Humanitas di Milano. Mi hanno detto che con il primo potrei dormire anche per tre giorni, tanto sarà forte. Dovrò ripetere le terapie ogni 15 giorni. Ma ho deciso di combattere con determinazione".

La reazione alla notizia

Il primo pensiero di Eleonora è stato molto singolare, ma anche filosofico: "All’inizio ho pensato in modo egoista che se dovevo morire, beh pazienza: ho vissuto una vita incredibile e invecchiare non mi piace per nulla. Poi mi sono guardata intorno e ho visto i miei figli Andrea e Paolo addolorati, ho sentito il loro grande amore: tra le cose positive di questo momento c’è l’essere al centro dei loro cuori". Poi ovviamente ha cominciato ad informarsi, approfondendo i casi più noti: "Ho esorcizzato molte paure documentandomi subito, insieme ai miei figli. Scoprirlo per tempo è decisivo. E ovviamente ho esaminato gli altri casi noti, come quello di Fedez e di Steve Jobs. Mi ha sorpreso scoprire che Jobs per lungo tempo si è affidato a cure alternative. Io ho piena fiducia nella scienza". Quindi arriva anche il tenero pensiero per il rapper Fedez: "So che ha parlato di depressione. Come una zia mi piacerebbe incontrarlo per sorridergli e fargli sentire quella serenità che ho dentro. Vorrei ricordargli che ha costruito una famiglia meravigliosa e una grande carriera". Ora l’attrice vuole consigliare a tutti di non trascurare mai nulla: "Due anni fa gli esami di routine mi avevano diagnosticato una glicemia alta: i medici la imputavano a una dieta scorretta, io che mangio in modo così frugale! O in alternativa davano la colpa alla vita sedentaria del Covid. Per scrupolo avevo fatto un’ecografia al pancreas che non evidenziava nulla: avrei dovuto approfondire. Sono qui per dire proprio di non trascurare nessun segnale". Ora Giorgi affronta la notizia con filosofia: "Ho pensato che posso essere d’esempio agli altri. Anche durante le biopsie ho messo in atto le mie doti di attrice, come quando non dovevo neppure muovere le ciglia per sembrare morta. Sono stata così immobile che i medici mi hanno fatto i complimenti" A convincerla a raccontare tutto al pubblico è stata l’esperienza negli studi di Pomeriggio 5: "Myrta Merlino, poco prima dell’inizio della trasmissione mi ha fatta sentire benvoluta. Avevo quel macigno nel cuore e ho pensato: "Forse qui posso chiedere al mio pubblico tutto l’amore di cui ho bisogno". A tal proposito, ha già confermato il suo ritorno in Tv, per continuare a parlare di prevenzione: "Voglio dare coraggio a chi combatte come me, ci sono anche tanti giovani e questo mi addolora. Mi servirà anche per non buttarmi giù: perderò i capelli, le sopracciglia, ma quei momenti mi daranno il pretesto per truccarmi, indossare un turbante nero o una parrucca vaporosa. Sentirmi viva".


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