Elena Barolo, la giudice di moda (che vuole fare la comica)

L'ex Velina è in onda su La5 con Un armadio per due insieme a Soleil, Carla Gozzi, la Ruggeri e Giorgia Palmas ("Una sorella"). Ma sogna di scrivere un libro

Elena Barolo
Fonte: Instagram @elenabarolo

La passione per la moda l’accompagna sin da quando era un’adolescente, come anche l’amore per la danza e quello per la scrittura che potrebbe presto diventare uno dei tanti sogni nel cassetto che diventano realtà. Intanto, il nuovo programma che la vede protagonista nella duplice veste di coach e di giudice è appena partito e lei è carichissima.

Stiamo parlando di Elena Barolo, che ieri sera, 15 marzo 2023, su La5 è andata in onda con la prima puntata di Un armadio per due, dove sarà a turno sia coach che giudice, insieme alle sue compagne d’avventura: Veronica Ruggeri (alla conduzione), Carla Gozzi, Soleil Sorge e la sua collega e amica di sempre Giorgia Palmas.

Cinque donne che si sono ritrovare a vivere per sei giorni l’una accanto all’altra e hanno lavorato con tanta armonia. "È raro trovare delle persone tutte insieme così belle. Era come se ci conoscessimo e lavorassimo insieme da anni", confessa Elena Barolo sottolineando che oltre alle sue colleghe il clima di armonia si è creato sin da subito con tutta la produzione del programma. Ecco cosa ci ha raccontato di sé, del suo lavoro e dei suoi sogni futuri.

In Un armadio per due si è sentita più a suo agio nelle vesti di coach o di giudice?

Sono stati divertenti tutti e due i ruoli. Forse io mi sento più coach, essendo una persona molto creativa. Amo gli abbinamenti più strani e meno scontati, insomma non sono una "classicona", anche se so riconoscere tutti gli stili.

C’è stato un concorrente che ricorda più di altri?

Ne abbiamo avuti tanti. Ma ricordo una ragazza che sono riuscita a trasformare e mi ha dato tanta soddisfazione: lei era morbida e sensuale e sono riuscita (io e il team) a farla diventare molto chic ed elegante mantenendo tutta la sua femminilità. Sono stata molto contenta di questo cambiamento.

Un ricordo divertente dietro le quinte del programma?

Stavo proprio riguardando ora le storie su Instagram: era il compleanno di Giorgia (Palmas, ndr), lo abbiamo festeggiato sul set, e io ho tirato fuori la mia verve poetica che tutti conoscono dai tempi di Striscia, ma anche a Un Armadio per due, nei confessionali e nelle puntate, è venuta fuori. Insomma, eravamo fuori dal set e di fronte alla torta ho decantato una delle mie poesie a Giorgia. Comunque ci sono stati veramente tanti momenti bellissimi, sono stati sei giorni intensi di lavoro ma sono passati velocemente perché il clima era giocoso e divertente.

Come è stato lavorare ancora una volta al fianco di Giorgia Palmas (insieme a Striscia la Notizia, Lucignolo-Bellavita, il Processo di Biscardi, Siamo tutti Mister Bean, etc) ?

Per me è come continuare a vivere un’avventura che non si è mai interrotta. Noi ci vediamo sempre, ci sentiamo in continuazione tutti i giorni. Per me è come una sorella, è un’amicizia che va avanti da 21 anni. Sarebbe bello fare ancora tantissime cose con lei, magari qualcosa sul comico, perché sembra strano ma io e lei siamo veramente una coppia comica: io sono quella buffona che adora fare la parte della bionda stordita, le servo le battute e lei schiaccia. Siamo collaudatissime.

Parlando invece dell’amore per la moda, qual è stato il progetto più importante in questi anni?

Sicuramente il più importante è stato il blog (www.affashionate.com) e mi ha dato letteralmente da vivere per quasi 10 anni. È stata un’intuizione del 2012, anche se l’amore per la moda è nato ai tempi del liceo quando mi disegnavo gli abiti e avevo la passione per la storia del costume, che ho studiato con attenzione.

Più ex velina, conduttrice, attrice o fashion blogger?

A me piace tutto il mio percorso, io sono un po’ di tutto. Lo so che secondo la mentalità italiana una persona non può fare più di una cosa, e farla bene, ma dato che stiamo cercando di superare tanti limiti e tante barriere va modificato anche questo modo di pensare.

Il ruolo in cui si sente più a suo agio invece?

Mi sono sempre sentita a mio agio in tutti quando li facevo: adoro ballare e quando facevo la velina mi piaceva, quando facevo l’attrice, a parte in CentoVetrine in cui non mi sono sentita brava, mi sono sentita bene nel personaggio che ho interpretato nella sitcom 7 Vite. Mentre, quando ho iniziato come fashion blogger ho avuto un po’ di dubbi, perché i primi mesi nessuno mi filava. E invece poi ho insistito e dopo un’ospitata a Verissimo è esploso e sono cresciuta, mi ha dato tante soddisfazioni.

La recitazione le interessa ancora o è stata solo un’esperienza di passaggio?

Sì, se ci fosse la parte giusta per me, dove sono certa di poter fare qualcosa di bello, mi piacerebbe molto continuare.

Tornando al passato e a Striscia la Notizia, che ricordo ha e come è stato fare l’inviata sotto il falso nome di ‘Velina di Montecristo’?

Gli anni di Striscia sono stati veramente spensierati e trovai una grande famiglia. Fare l’inviata, invece, fu un caso: Ricci mi chiamò e mi disse "Senta Barolessa", lui mi ha sempre chiamato così, "vuole fare l’inviata per Striscia?". Mi sono divertita tanto.

L’amicizia con Giorgia Palmas è nata proprio al Tg satirico e poi, oltre ad essere molto legate nella vita privata, avete fatto un sacco di cose insieme: la più bella?

Io e Giorgia abbiamo legato subito, abbiamo due caratteri diversi ma molto compatibili. Spero che la cosa più bella debba ancora arrivare, ma sicuramente ricordo con il sorriso l’esperienza a Lucignolo estate, nel 2004. Ci siamo divertite tantissimo: due ragazze giovani che fanno il lavoro che adorano e che viaggiano in giro per l’Italia, era il massimo.

Passiamo alla vita privata: lei condivide la vita con Alessandro Martorana, ed entrambi amate la moda. Vi scambiate consigli di stile?

Ma insomma… diciamo che siamo due testoni e anche se ascoltiamo i consigli l’uno dell’altra poi facciamo come ci pare, non credo abbia mai letto nemmeno il mio blog, o forse sì, ma con un occhio mezzo chiuso prima di dormire. Entrambi amiamo molto la libertà, e se uno dei due dovesse intaccare quella dell’altro non staremo assieme, la nostra unione è basata proprio su questo.

Lei è sempre stata lontana dal binomio velina-calciatore: è stata una scelta?

In realtà ho avuto una relazione di un anno con un calciatore del Torino, era il 2006, ma dopo quella, basta. Nonostante si andasse negli stessi locali, non mi è mai capitato di frequentare altre persone legate al mondo del calcio.

Un sogno grande per il futuro?

Mi piace molto scrivere e quindi chissà… magari mi leggerete presto in un libro.

Impossibile non chiedere a Elena Barolo se questo è uno spoiler e se nel futuro ci sarà veramente un libro, magari che parla di moda o di poesia. Ma lei è abbottonatissima e sorride: "Chi lo sa…".

Di Mara Fratus


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