Crollano gli ascolti di Canale 5: disastro per Pomeriggio 5 al 12%
Tutto sembra iniziare con la messa in onda di Pomeriggio Cinque, che crolla miseramente rispetto alla sua media, non superando mai neanche lontanamente il 12% di share
Cosa sarà successo la scorsa sera in TV? Che la Giornata della Memoria abbia sbilanciato gli equilibri dei palinsesti televisivi? Dovremmo chiederlo forse a Barbara D’Urso, che registra un risultato sconcertante con la sua celebre trasmissione Pomeriggio 5, che apre la pista ad una tendenza negativa che proseguirà poi per tutta giornata.
Gli ascolti della serata
Cominciamo dai risultati più entusiasmanti: su Rai 1 Binario 21 ha registrato ben 4.655.000 telespettatori, con uno share del 22,52%. Un risultato piuttosto sorprendente, se pensiamo che il prodotto in questione abbia un taglio prettamente documentaristico, che non sempre è esattamente il prodotto che il pubblico ama vedere in prima serata. Insomma Rai uno riesce in un’impresa notevole. Lo stesso non si può dire di Canale 5. Sul quinto canale infatti accade un inspiegabile disastro. Tutto sembra iniziare con la messa in onda di Pomeriggio Cinque, che crolla miseramente rispetto alla sua media, non superando mai neanche lontanamente il 12% di share. La D’urso si sarà sentita fischiare le orecchie stamattina. La tragedia sembra attenuarsi ma non ridursi con Avanti un Altro, il celebre programma di Paolo Bonolis ha sì convinto il pubblico, ma arrivando ad un massimo del 20.5%, molto ben lontano dalle potenzialità del programma. Fortunatamente Canale 5 riesce ad ottenere una boccata d’aria fresca con la serie Fosca Innocenti 2, che trattiene 2.607.000 telespettatori, con uno share 15,64%. Risultati non entusiasmanti, certo, ma che superano quelle che potevano essere le aspettative sulla fiction, nonché la media della serata, in cui Binario 21 l’ha fatta da padrone. La Mediaset sembra stia facendo di tutto per mantenere sullo schermo i suoi spettatori, lo dimostra anche la famosa controprogrammazione messa in campo dall’emittente per contrastare la settimana di Sanremo 2023. Ma sembra che i loro piani non stiano sortendo gli effetti sperati, soprattutto nella fascia pomeridiana.
