Era quasi magia: Cristina D’Avena canta per Meloni, rabbia dei fan

La cantante si esibirà alla festa per i 10 anni di Fratelli d’Italia: le generazioni cresciute con le sue sigle polemizzano sul web per questa “svolta a destra”

Cristina D'Avena
Fonte: instagram @cristinadavenaofficial

Neanche la persona più diffidente del mondo si aspetterebbe mai una pugnalata alle spalle da parte della propria "mamma", e forse è per questo che i fan di Cristina D’Avena hanno preso particolarmente a cuore la notizia che la cantante – che ha accompagnato infanzia e adolescenza di milioni di ragazzi italiani degli anni ’80 e ’90 – parteciperà ai festeggiamenti per i 10 anni dalla nascita di Fratelli d’Italia.

In una decade il partito fondato da Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e Guido Crosetto è diventato il primo partito del centro-destra e nel 2022 ha assunto la guida del nuovo governo. Un motivo in più per festeggiare, e nel programma delle celebrazioni tra il 15 e il 18 dicembre a Roma c’è anche l’esibizione di Cristina D’Avena. La cantante avrebbe inoltre espresso "forte simpatia" per la Presidente del Consiglio, e il popolo del web di vedute politico-sociali differenti ci ha messo poco a far scattare la polemica.

Cristina D’Avena canta per Fratelli d’Italia, la polemica (non solo politica)

Cristina D’Avena salirà sul palco nel corso della serata inaugurale dei festeggiamenti per i 10 anni di Fratelli d’Italia. La cantante che ha dato vita a veri e propri inni della gioventù grazie alle sue iconiche sigle – da Occhi di gatto a Mila e Shiro, Kiss me Licia, È quasi magia Johnny, solo per citarne alcune – prendendo una posizione politica così manifesta, è andata inevitabilmente incontro alla delusione e alla rabbia di tanti suoi fan, che si sono sfogati soprattutto sui social. L’hashtag "Cristina D’Avena" è infatti subito balzato tra i trend.

La sorella di Cristina, Clarissa, ha inoltre parlato al Foglio di "una forte simpatia per Giorgia Meloni" da parte della cantante. A deludere i fan – al di là della posizione politica– è soprattutto la vicinanza della figura di Cristina D’Avena nei confronti della comunità LGBTQ+. L’artista bolognese è stata infatti ospite a eventi per i diritti civili come il Pride di Padova, e questa "svolta a destra" è arrivata come un inaspettato fulmine a ciel sereno. Insomma, un po’ come la "Pollon" che cantava, con questa decisione Cristina D’Avena ha combinato guai.


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