Buon compleanno Terence Hill, pronto a tornare come “Trinità”
L’attore spegne oggi 84 candeline, mentre si prepara a rivestire i panni del pistolero più iconico dello spaghetti western 53 anni dopo “Lo chiamavano Trinità”
Un buon compleanno per Terence Hill che oggi, mercoledì 29 marzo 2023, spegne 84 candeline. L’attore, al secolo Mario Girotti, sembra non sentire il peso dell’età, anzi: tutto è pronto – come da lui stesso dichiarato – per il clamoroso ritorno nei panni di "Trinità". Terence tornerà a interpretare il pistolero simbolo del western all’italiana 53 anni dopo l’uscita dell’iconico Lo chiamavano Trinità.
Terence Hill compie 84 anni
Nato a Venezia il 29 marzo del 1939, Terence Hill al secolo Mario Girotti compie oggi 84 anni. Notato da ragazzino da Dino Risi, che gli affidò una piccola parte nel film Vacanze col gangster del 1951, Mario è entrato prestissimo nel mondo del cinema recitando in varie pellicole degli anni Sessanta. Poi l’avvento di Terence Hill, diventato vero e proprio simbolo del genere spaghetti western con Lo chiamavano Trinità (e Continuavano a chiamarlo Trinità), …altrimenti ci arrabbiamo!, Pari e Dispari e tantissimi altri film iconici degli anni Settanta al fianco della sua storica "spalla" Bud Spencer, con cui vinse il David alla carriera. Non ci sarà più, purtroppo, l’amico Bud, ma Terence Hill è ora pronto – dopo gli oltre vent’anni di successo televisivo con Don Matteo (lasciato a Raoul Bova) e Un passo dal cielo – a tornare in sala nei panni di Trinità.
Il ritorno di "Trinità"
Come anticipato, 53 anni dopo Lo chiamavano Trinità, Terence Hill tornerà a vestire i panni dell’amatissimo pistolero divora-fagioli. A rivelarlo è stato l’attore stesso a "Sette": il film racconterà l’ultima avventura di Trinità, impegnato a salvare una suora italiana emigrata negli USA da tre minacciosi cowboy nel nuovo lungometraggio che si intitolerà Trinità, la suora e la Pistola («La Pistola è Billy the Kid perché la suora nella sua vita lo incontrò davvero»). Alla regia, a dirigere ci sarà Terence Hill stesso; dopo aver lavorato alla sceneggiatura per 18 mesi le riprese dovrebbero iniziare quest’estate in Abruzzo.
