"Chi l'ha visto?", scoop sulla 22enne morta in Valle d'Aosta: la Sciarelli tira fuori una testimone
La conduttrice ci guida in una svolta nel caso della 22enne francese, fino all'arresto del presunto responsabile dell'omicidio. Intanto parte un appello in studio
Come ogni mercoledì sera, Federica Sciarelli ci porta con Chi l’ha visto nei casi di cronaca più discussi e sconvolgenti in corso. Anche ieri sera la conduttrice non è stata da meno, facendo luce su nuovi dettagli sul caso della giovane ragazza francese di 22 anni, trovata morta in Valle d’Aosta. Tra le informazioni fornite da una testimone, e la ricostruzione del sospettato, poi arrestato. Poi in studio spazio per il padre di Niccolò Ciatti, che nel 2017, anche lui 22enne, è stato vittima di un brutale pestaggio in una discoteca spagnola, ma si attende ancora la totale verità sul caso.
La testimone del caso della 22enne francese a Chi l’ha visto
Il caso purtroppo è ormai tristemente noto: quando il corpo della giovane donna francese è stato ritrovato in una cappella abbandonata a La Salle, scatenando lo sconcerto e la preoccupazione nella zona. Le forze dell’ordine si sono mosse tempestivamente, la ragazza infatti nelle ultime ore è stata identificata da alcuni parenti, e il suo corpo è stato sottoposto ad autopsia, per facilitare una ricostruzione sulle cause della morte. La giovane presentava una profonda ferita sulla gola, e accanto a sé aveva alcuni rifiuti e un pacchetto di marshmallow. Restano però da ricostruire le circostanze che portarono alla sua morte, e il possibile colpevole. A tal proposito in puntata è stata intervistata la proprietaria di un bar della zona. L’inviato di Rai Tre, Vittorio Romano, ha intervistato la donna, che ai microfoni di Chi l’ha visto ha dichiarato: "Il 26 marzo la coppia è venuta qui ed entrambi cercavano un posto dove accamparsi. Lei era un po’ stile dark. Lui molto abbronzato e parlava italiano però mi dava l’idea che non fosse italiano. Lui mi ha chiesto gli orari del pullman. Li ho visti salire insieme sul pullman. Volevano accamparsi in questi posti abbandonati. Il ragazzo è stato molto tempo in bagno e lei poteva chiedermi aiuto se voleva. Non si sentiva in pericolo. Facevano parte del gruppo Urbex. Lui era pulito in viso, aveva occhi e capelli scuri e forse era un po’ più giovane di lei". Fortunatamente il ragazzo è stato indentificato, e fermato a Lione. Si tratterebbe di un 21enne italiano, Teima Sohaib, sospettato per l’omicidio della ragazza, con la quale probabilmente aveva una relazione sentimentale.
Il caso Niccolò Ciatti e il padre in studio
Poi Federica Sciarelli accoglie il padre di Niccolò Ciatti, che chiede giustizia per il figlio, morto dopo essere stato coinvolto in una rissa in Spagna. Il giovane si trovava in vacanza con amici, quando è iniziata una rissa con tre giovani ceceni, uno di loro in particolare, Rassoul Bissoultanov, era un lottatore di Mma e campione di arti marziali. Dopo la fuga dalla Spagna e l’arresto in Germania, Bissoultanov era stato estradato ma la magistratura italiana aveva deciso di scarcerarlo per un cavillo sulla giurisdizione, così è tornato in Spagna dove è stato condannato in primo grado nel 2022. In Spagna l’uomo ha fatto perdere le sue tracce ed è ancora latitante.