La Rai contro Bianca Berlinguer: Cartabianca potrebbe chiudere

La tv di Stato sembrerebbe pronta a dire definitivamente addio al programma di Rai 3: la conduttrice ha ricevuto l'appoggio della politica italiana

Cartabianca
Fonte: Ufficio Stampa Rai

Cartabianca è l’unico talk show targato Rai ad andare in onda in prima serata e, complici gli avvenimenti storici dell’ultimo periodo, continua ad ottenere ottimi risultati in termini di ascolti, aumentando sempre di più il numero degli spettatori. Tuttavia, il programma rischia di non tornare in tv la prossima stagione: la conduttrice, Bianca Berlinguer, è infatti al centro di una polemica, che vede la politica schierata in suo favore, e contro la tv di Stato.

Una "linea editoriale non gradita"

Sembra, infatti, che la Rai sia vicina alla decisione di chiudere definitivamente Cartabianca, che avrebbe dovuto tornare nel palinsesto di Rai 3 a settembre 2022 per una nuova stagione. La motivazione è legata alla "linea editoriale non gradita", come ha spiegato a Fanpage un informatore interno alla Rai. A scatenare le polemiche è stata la linea adottata da Berlinguer a partire dallo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina e, soprattutto, dagli ospiti che la conduttrice accoglie in studio per parlarne. Primo tra tutti Alessandro Orsini, allontanato da tutti gli altri talk show della tv italiana a causa delle sue posizioni apertamente filoputiniane, che nelle ultime settimane è diventato ospite fisso di Cartabianca.

Ma non solo. A preoccupare i vertici Rai, e soprattutto l’amministratore delegato Carlo Fuortes, è la presunta inadeguatezza del format del programma in cui, come ha sottolineato lo stesso AD, "giornalisti, scienziati, intellettuali sono chiamati a improvvisare su qualsiasi tema". In particolare, poi, la polemica si è concentrata sugli ospiti e sulle loro posizioni a favore di Vladimir Putin, come ad esempio la giornalista russa Nadana Fridrikhson: un tema su cui Palazzo Chigi è intervenuto direttamente in un colloquio lo stesso Fuortes, in cui quest’ultimo sarebbe stato richiamato. Nonostante questo, però, la Rai non ha mai confermato né smentito di aver dato un ultimatum a Bianca Berlinguer, anche se alla giornalista era già stato proposto di condurre altre trasmissioni in altre fasce orarie. Un’offerta che Berlinguer avrebbe subito rifiutato.

Fuortes e la Rai, pur non essendosi espressi in modo diretto sulla vicenda, hanno invitato a seguire "il nuovo corso della Rai", come riportato dal Corriere della Sera. E hanno portato un esempio: Dilemmi, il nuovo programma condotto dallo scrittore ed ex magistrato Gianrico Carofiglio, che in ogni puntata affronta una tematica divisiva, ma con regole ben precise e soli due ospiti. Una linea, quella di questa nuova trasmissione, che secondo molti dovrebbe essere seguita da tutti i talk show italiani. Nonostante non sia ben chiaro il destino di Cartabianca, né quello della sua conduttrice, alcune fonti sostengono che il programma possa continuare ad andare in onda, ma con un cambio al timone: Berlinguer dovrebbe lasciare il posto a Giorgio Zanchini.

L’appoggio della politica a Bianca Berlinguer

In ogni caso, Bianca Berlinguer ha ricevuto l’appoggio e la solidarietà di molti politici, esponenti di quasi tutti i partiti: da Matteo Salvini a Pierferdinando Casini, passando per Daniela Santanché, che accusano la Rai di censura. A questi ultimi, e non solo, è però balzato all’occhio il silenzio di un particolare schieramento politico: i democratici.


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