Carlo Fontana e la battuta sul nonno di Calenda: nuovi guai in Rai

Il condirettore della Tgr ha criticato il leader di Azione scomodando il suo famoso parente regista Luigi Comencini: pronta risposta del politico e dell’Usigrai

Carlo Calenda
Fonte: instagram @carlocalenda

Altri guai politici in casa Rai. Il clima di tensione per le incombenti elezioni del 25 settembre sta costando caro al servizio pubblico, accusato di esprimere giudizi di natura politica in pieno periodo elettorale. Dopo le polemiche per la battuta di Elisa Anzaldo su Giorgia Meloni, questa volta tocca a Carlo Fontana, finito nella bufera per un commento riguardante Carlo Calenda pubblicato sui social; al condirettore della Tgr costa caro soprattutto l’aver "scomodato" il nonno del leader di Azione, Luigi Comencini. Sia Calenda che l’Usigrai hanno risposto subito a tono. Ma vediamo con ordine cos’è successo.

Carlo Fontana e la battuta su Pinocchio

Come detto, più che il tono velenoso nei confronti di Carlo Calenda o la critica ai suoi recenti cambi di direzione e di alleanza politica, a innescare la polemica attorno a Carlo Fontana è stata la battuta che ha citato lo sceneggiato di Pinocchio realizzato dal nonno del leader di Azione, il famoso regista Luigi Comencini:

"Indovinello: come si chiamava il famoso regista nonno di Carlo Calenda? Luigi Comencini. Che sceneggiato diresse per la tv? ‘Le avventure di Pinocchio’. Ecco: tutto torna."

Carlo Calenda e l’Usigrai rispondono

La risposta di Carlo Calenda non si è fatta attendere. Il leader di Azione non ha gradito la citazione allo sceneggiato di Comencini e ha chiesto di non tirare in ballo i nonni in questioni politiche:

"Una cortesia, so che questo posto è diventato un immondezzaio, so che ci sono persone legittimamente arrabbiate per la scelta fatta. Lasciate stare i nonni etc. Ognuno è responsabile per se stesso. Buon divertimento."

Anche l’Usigrai (Unione Sindacale Giornalisti Rai) è intervenuta, chiedendo nuovamente ai giornalisti di mantenere la giusta equidistanza politica, anche in caso di commenti ironici. Chiaro il riferimento al recente episodio di Elisa Anzaldo, protagonista di una battuta su Giorgia Meloni.

"I giornalisti Rai, a maggior ragione se dirigenti, devono tenere un comportamento consono, equidistante, rispettoso dei cittadini."


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