Caduta Libera, il super campione Michele Marchesi si ritira: Gerry Scotti commosso

Il campione più longevo della storia del quiz di Canale 5 ha dovuto lasciare per motivi lavorativi: "Ricevo sempre più di quello che io abbia mai dato".

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

Web Content Editor

Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

Con ben 103 puntate all’attivo e 656mila euro vinti, Michele Marchesi è senza dubbio il campione più longevo e più vincente della storia di Caduta Libera, il game show di Canale 5 che Gerry Scotti conduce da ormai dodici edizioni. Il giovane concorrente, 31enne, ha ottenuto il posto nella botola centrale nel lontano novembre 2021, e nessuno è più riuscito a batterlo. Nella puntata di ieri, però, il pubblico ha dovuto salutarlo.

Michele Marchesi dice addio a Caduta Libera

Neanche a dirlo, nella puntata andata in onda mercoledì 21 giugno, Michele Marchesi ha nuovamente battuto tutti i suoi avversari. Ma una volta giunto al gioco finale, i famosi Dieci Passi, ha annunciato di dover dire addio a Caduta Libera. Nessuno, dunque, è riuscito a batterlo: si tratta di una decisione che il campione ha preso di sua spontanea volontà per motivi lavorativi. "Vorrei dire che questa è stata la mia ultima puntata qui a Caduta Libera e che questi saranno i miei ultimi Dieci Passi. Mi dispiace, ma ho sottratto molto tempo al mio lavoro e adesso è giusto che torni a dedicarmi a quello. È stata un’avventura splendida e incredibile. Vorrei approfittarne per ringraziare tutte le persone che stanno qui", ha detto il campione, che è un medico specializzando in neuropsichiatria infantile. "Io ho avuto una fortuna costante nella mia vita, che è quella di ricevere sempre più di quello che io abbia mai dato, di capitare sempre in mezzo a persone speciali e belle che mi dessero tanto e avessero cura di me. Questa esperienza non ha fatto eccezione".

La commozione di Gerry Scotti

Michele Marchesi ha poi voluto fare i dovuti ringraziamenti: "Ovviamente grazie a te Gerry, che sei davvero l’anima e il cuore di questo posto e di questo programma. Trasmetti a chiunque emozioni pure, empatia e poter stare qui vicino a te in questi mesi è stato un privilegio e una cosa che mi ha cambiato la vita. Vorrei poi ringraziare chi mi ha permesso di stare qui e di rimanerci tanto tempo, il mio primario, il professor Borgatti, la mia direttrice di scuola, la professoressa Orcesi, i miei colleghi specializzandi, tutti i medici e tutte le persone che tornano e ruotano nel e attorno al reparto di neuropsichiatria del Mondino". Gerry Scotti, come sempre molto sensibile, ha faticato a trattenere l’emozione e le lacrime: "Grazie, è un lavoro importante, devi tornare a farlo per te, per la tua carriera, per la tua vita. Ed è bello che tu abbia deciso spontaneamente di darci questa comunicazione", ha detto, per poi lasciare spazio anche all’ironia: "Forse speravi di perdere nei giorni scorsi e invece, essendo tu forte, non riuscivi a perdere. E quindi ci lasci con un grande saluto. Ricambiamo tutte le belle cose che ci hai detto".


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