Megyn Kelly: la vera storia di Bombshell - La voce dello scandalo

Una vicenda complessa e delicata, che ha portato il CEO di Fox News ad essere licenziato con accuse di molestie sessuali nei confronti di numerose dipendenti

Bombshell
Fonte: IPA

Nella prima serata del 27 maggio, su Rai 3 arriva una grande prima visione: Bombshell – La voce dello scandalo, film diretto da Jay Roach vincitore di un premio Oscar nel 2020, con un cast stellare e (quasi) tutto al femminile. Le protagoniste sono infatti Charlize Theron, Nicole Kidman e Margot Robbie, nel racconto dello scandalo che, nel 2016, ha sconvolto la rete americana Fox News e il mondo intero.

La vicenda che ha ispirato il film

Una storia vera, in cui Charlize Theron veste i panni di Megyn Kelly, giornalista e volto di punta di Fox News, tra le più famose conduttrici americane, protagonista della vicenda che ha portato al licenziamento di Roger Ailes, all’epoca presidente e amministratore delegato della Fox, accusato di molestie sessuali nei confronti di numerose sue dipendenti. Kelly, già famosa in tutti gli Stati Uniti e nel mondo, è stata al centro della cronaca quando ha preso parte, in qualità di moderatrice, al dibattito di Fox News con l’allora candidato alla presidenza Donald Trump: nel corso dell’intervista, la giornalista ha chiesto all’imprenditore di rilasciare una dichiarazione riguardo ad alcune sue affermazioni misogine e sessiste: dopo questo episodio, il futuro presidente USA ha pubblicato un tweet con insulti e offese rivolti a Megyn Kelly, scatenando una vera e propria bufera. Allo stesso tempo, il comportamento della giornalista nei confronti di Trump non è stato affatto gradito da Ailes, consulente per la campagna elettorale dello stesso magnate.

Nel frattempo, un’altra giornalista della rete televisiva americana, Gretchen Carlson (interpretata nel film da Nicole Kidman) è stata ingiustamente licenziata e relegata ad uno dei programmi di minor successo di Fox News, per aver rifiutato alcune avances sessuali da parte di Roger Ailes. La giornalista decide così di incontrare alcuni avvocati e di intentare una causa per molestie sessuali contro il CEO della Fox: un’impresa non da poco, che ha richiesto grande coraggio da parte di Carlson e delle altre donne che hanno deciso di unirsi a lei in questa battaglia. Sono infatti numerose le dipendenti della Fox che hanno subito lo stesso genere di abusi, e che hanno trovato il coraggio di farsi avanti e di denunciare il presidente. Sul luogo di lavoro, le donne erano costrette da Ailes ad indossare abiti corti e attillati, ai cameramen veniva imposto di usare inquadrature lunghe per mettere in risalto le gambe, e il CEO era solito avere atteggiamenti molesti nei confronti delle sue dipendenti, che ricattava in cambio del silenzio.

Anche Megyn Kelly si è unita alle accuse, scoprendo che ben altre venti donne si erano fatte avanti prima di lei: tutto ciò ha scatenato una vera e propria bufera mediatica, che ha portato al licenziamento di Roger Ailes nel 2016, con una buona uscita di 40 milioni di dollari e dopo alcuni tentativi (mal riusciti) da parte della Fox di negare le accuse. Una storia, questa, che ha preceduto di un anno il caso Weinstein e i movimenti MeToo e Time’s Up, e che viene raccontata nel film Bombshell in modo coraggioso e a tratti ironico, mettendo al centro il valore delle donne nell’industria della televisione e dello spettacolo.


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