Bianca Berlinguer sconvolge gli equilibri di Rete 4: rivoluzione (e malumori) in atto

È sempre Cartabianca sta portando sulla rete informativa di Mediaset un pluralismo mai visto prima: ciò sta creando non pochi grattacapi ai vertici sovranisti.

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

Web Content Editor

Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

Fin da quando Bianca Berlinguer ha annunciato il suo addio alla Rai per approdare a Mediaset, la domanda che tutti si sono immediatamente posti è stata la stessa: cosa ci fa una giornalista apertamente di sinistra (e con un cognome piuttosto ingombrante, almeno in questo senso) nell’azienda fondata da Silvio Berlusconi? La risposta, stando ai risultati ottenuti dopo poche settimane di messa in onda del suo nuovo programma, potrebbe essere piuttosto semplice: sta portando su Rete 4 una pluralità che non si era mai vista prima.

Bianca Berlinguer e la rivoluzione di Rete 4

Secondo quanto riportato da Giuseppe Candela su Dagospia, l’arrivo di Bianca Berlinguer a Mediaset – soprattutto il successo che sta registrando con È sempre Cartabianca – sta portando una vera e propria rivoluzione a Rete 4. Quest’ultima è da sempre stata la rete più apertamente orientata a destra, con programmi di approfondimento e di dibattito politico sempre apertamente schierata, tanto nei giornalisti e conduttori quanto negli ospiti che si alternavano negli studi dei talk show. Nelle ultime settimane, però, il successo dell’ex volto di Rai 3 ha dimostrato come il pubblico abbia accolto in maniera più che positiva il suo arrivo nell’azienda, ma soprattutto la sua volontà di portare su Rete 4 un pluralismo che fino ad oggi non era mai stato così evidente. Per il suo nuovo programma, Berlinguer ha infatti la piena libertà di scegliere le tematiche di cui parlare e gli ospiti da accogliere nel suo studio. E, tra questi, ci possono essere anche personaggi decisamente poco graditi alla destra sovranista di Giorgia Meloni. Anzi, è già accaduto più volte che Bianca Berlinguer ospitasse su Rete 4 esponenti degli altri gruppi politici, soprattutto quelli più invisi a meloniani e salviniani.

Se da un lato questo nuovo pluralismo sta convincendo il pubblico da casa, che ogni martedì premia È sempre Cartabianca con ascolti sempre più alti, dall’altro sta creando non pochi grattacapi ai vertici di Mediaset e in particolare di Rete 4. Che si tratti di volti di punta della rete o di storici dirigenti, la questione non cambia: i "sovranisti del Biscione", come vengono definiti da Giuseppe Candela, non sembrano affatto gradire il crescente successo di Bianca Berlinguer, nonostante questo si traduca in ascolti più alti per le loro reti. "Perché il successo di Berlinguer agita così tanto i retequattristi? Perché l’editore, numeri alla mano, ha capito che una Rete 4 più pluralista e meno schierata è possibile", si legge su Dagospia. Vista la nuova direzione che la rete informativa di Mediaset sta prendendo grazie a Bianca Berlinguer, e il successo da lei ottenuto, anche l’amministratore delegato Piersilvio Berlusconi sembra essere sempre più convinto che si tratti di una scelta vincente.


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