Iniziano i casting di BellaMa’: come Diaco ha salvato il programma fino alla conferma

Lo stravolgimento quasi completo del format da parte del conduttore e della sua squadra ha rilanciato la trasmissione, che ora prepara la prossima stagione

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Aprono oggi venerdì 5 maggio le selezioni su Rai Casting per prendere parte alla prossima stagione di BellaMa’. Dopo una partenza tutt’altro che esaltante lo scorso anno, infatti, il programma di Pierluigi Diaco è stato completamente stravolto nella sua natura e nel format, e il "rilancio" della trasmissione ha funzionato, tanto da guadagnarsi la conferma per una nuova edizione. Con l’apertura dei casting, dunque, inizia a prendere forma la seconda stagione dello show; ma come sono riusciti Pierluigi Diaco e la sua squadra a "salvare" BellaMa’?

Bella Ma’, l’inizio da incubo e le polemiche

Dopo il debutto in pompa magna del 12 settembre 2022 (a suon di battage pubblicitario e addirittura un Aspettando BellaMa’ su Rai 2 già a partire da Ferragosto), i primi mesi di vita di BellaMa’ sono stati da incubo, sia dal punto di vista del contenuto poco convincente che degli ascolti deludenti. "Sfida" tra Generazione X e boomer, momenti poco accattivanti e dati Auditel che parlavano da soli, con addirittura un picco minimo del 2,6% di share. Pierluigi Diaco è finito subito sotto la lente d’ingrandimento, non aiutato certo dalle innumerevoli polemiche che – al di là dei numeri – si abbattevano sul programma (dal "caso" delle cifre monstre per la realizzazione di ogni puntata allo stipendio del conduttore, fino alle derisioni per la "politica" di tolleranza zero contro le parolacce).

Il rilancio del programma e la conferma

Le polemiche sui costi furono naturalmente accentuate anche (se non soprattutto) dal fatto che si parlasse di un programma raramente in grado di andare oltre il 3% su Rai 2. Dopo il debutto del 12 settembre 2022 al 4,36% di share con 353mila spettatori, infatti, per BellaMa’ fu solo un’inesorabile discesa fino al picco minimo del 2,6%.

Con l’inizio dell’anno nuovo, tuttavia, un inaspettato (ma congegnato) rilancio. Pierluigi Diaco e il suo team hanno messo pesantemente mano sulla natura di BellaMa’ fino quasi a stravolgerne il format. Dalla "sfida generazionale" si è passati a una sorta di talk show con ampio spazio ai vip e alle domande dei concorrenti, con Diaco che è tornato a fare ciò che sa meglio fare, sulla linea di Ti Sento. Un cambio di pelle premiato dagli ascolti – che sono tornati a viaggiare dal 5% fino al 7% di share, con e picchi dell’8% – e dalla Rai, che ha deciso di confermare BellaMa’ per una seconda edizione.


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