Ballando con le Stelle: il governo ordina a Rai di pubblicare i voti

Sembra adesso che il governo giudichi legittimo il ricorso del Codacons e dell’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi, costringendo la Rai ad adeguarsi

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Il caso mediatico scatenato dalla finale di Ballando con le stelle sembra essere ben lontano dal chiudersi, trasformandosi in uno degli eventi mediatici più forti degli ultimi anni del programma. L’ultima edizione era finita al centro di una serie di polemiche, legate alle molto ambigue votazioni social della finalissima. Sembra infatti che ora la Commissione per l’accesso della Presidenza del consiglio abbia accolto il ricorso presentato da Codacons e dall’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi, ordinando perciò alla Rai di mostrare alle due associazioni tutti gli atti relativi ai voti del pubblico.

Il caos della finale

Non si placa il caso relativo al finale di Ballando con le Stelle 2022 che ha decretato come vincitrice la giornalista Luisella Costamagna, uscita ad inizio competizione a causa di un infortunio, e rientrata in extremis alla vigilia della semifinale, battendo tutti i concorrenti più favoriti per la vittoria. Un trionfo su cui è piovuta una marea di critiche. In parte perché erano presenti in gara concorrenti molto più amati dal pubblico da casa, e in parte per le modalità del televoto, che sono apparse da subito fuorvianti, poco chiare e trasparenti.

La battaglia del Codacons e lo smacco a Rai

Sembra adesso che il governo giudichi legittimo il ricorso del Codacons e dell’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi. Quindi dalla prossima edizione di Ballando con le Stelle la Rai dovrà rendere pubblici gli atti relativi ai voti. I due enti avevano già richiesto di poter verificare le votazioni, ma la Rai si sarebbe chiusa a riccio, secondo il Codacons perché erano state messe in dubbio la sua legittimità e la sua trasparenza. Secondo il presidente del Codacons Carlo Rienzi, l’accoglimento del ricorso è stato un duro colpo per la Rai, poiché adesso ci sarebbe "un provvedimento che punisce l’arroganza della rete e dei suoi funzionari, i quali inspiegabilmente negavano la dovuta trasparenza ai cittadini che finanziano la Rai attraverso il canone". Quali ripercussioni avrà tutto questo per la celebre trasmissione di Milly Carlucci? Non ci resta che attendere i futuri esiti.


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