Grave lutto per Alessandro Meluzzi: morta la moglie Maria
A dare la notizia è stato lo stesso psichiatra attraverso una serie di post sulla sua pagina Twitter: ecco le sue parole accorate (non senza polemiche)
La notizia aveva iniziato a circolare già da diverse ore, ma ora è arrivata la conferma: Alessandro Meluzzi, psichiatra e opinionista di diversi programmi televisivi, ha annunciato la morte della moglie, Maria Valencia Meluzzi. La donna, che lottava da ormai diversi anni contro una grave malattia, si è spenta lunedì 20 febbraio.
Alessandro Meluzzi, addio alla moglie Maria Valencia
A confermare la notizia della morte di Maria Meluzzi è stato proprio il marito, con una serie di post publicati sulla sua pagina Twitter nella giornata del 21 febbraio. Lo psichiatra ha scritto: "Grazie per la vicinanza al mio immenso dolore per il ritorno alla Casa del Padre della mia dolce e amata Maria che ha concluso il suo cammino terreno dopo quasi quattro anni di dolore circondata al Rul da Araceli, la mamma i fratelli i nipoti gli amici. Omnia vincit Amor!". Successivamente, nel corso della giornata il professore ha condiviso numerosi altri pensieri riguardo alla moglie, come una foto che la ritrae "Con padre Orazio Missionario della Consolata in Brasile, la mia dolcissima moglie Maria che ci guarda dal Cielo", o una breve dedica: "Non credo ci sia mai stato un Amore più grande. Ti voglio bene Maria". Sono migliaia i commenti di cordoglio e vicinanza da parte degli utenti di Twitter, e in particolare da coloro che negli anni sono diventati "seguaci" di Meluzzi.
Chi è Alessandro Meluzzi
Volto noto di diversi programmi televisivi, Alessandro Meluzzi è infatti un personaggio a dir poco particolare. Laureato in medicina con specializzazione in psichiatria, il professore ha lavorato come consulente in alcuni casi di cronaca ad alto impatto mediatico, ma è anche conosciuto come sostenitore di diverse teorie complottiste (tra le altre, la teoria del gruppo di estrema destra QAnon). Meluzzi ha alle spalle anche una lunga attività politica, durante la quale ha aderito ai partiti di Forza Italia, Unione Democratica per la Repubblica, Rinnovamento Italiano, Unione per la Repubblica e Unione Democratici per l’Europa. Successivamente ha fondato il PAI, Partito anti islamizzazione, del quale si è poi proclamato presidente. Profondamente credente, nel 2015 Dal 2015 Meluzzi si è autoproclamato "Primate, metropolita e arcivescovo" di una Chiesa Ortodossa (non riconosciuta, per altro, dalla reale Chiesta Ortodossa), imponendosi con il nome di Alessandro I. Recentemente, compare spesso in programmi tv di politica e approfondimento, dove non ha mai nascosto il suo sostegno a Vladimir Putin. Anche nella giornata di oggi, insieme ai commenti di cordoglio per la morte della moglie, non risparmia attacchi all’Ucraina e ai Paesi che la sostengono.
