Adriana Volpe e le minacce choc dell'ex marito: cosa succede
Emergono particolari inquietanti dal processo che vede l'ex coniuge della conduttrice televisiva accusato di maltrattamenti
Settimana scorsa Adriana Volpe ha spento 50 candeline, ma si è detta più pronta che mai alla sua nuova vita professionale ("In autunno tornerò in Rai… mi aspetta una stagione ricca di opportunità" ha raccontato a Vero) e a dare una svolta quella privata. Sono infatti tutt’altro che passati i fantasmi del matrimonio finito con Roberto Parli, l’ex marito accusato di maltrattamenti in famiglia. Le parole violente e le continue minacce dell’imprenditore rivolte alla showgirl sono infatti finite in tribunale e proprio ieri, nel corso del processo, sono emersi nuovi, inquietanti, dettagli. Un’amica di Adriana è infatti stata chiamata a testimoniare e ha così avuto modo di raccontare alcuni atteggiamenti violenti del marito.
Adriana Volpe, l’udienza dell’amica contro il marito
Nelle scorse udienze Adriana Volpe aveva dato la sua versione ("Iniziò a minacciarmi dicendomi che mi avrebbe portato via la bambina e prese i nostri documenti. Per tutto il 2021 abbiamo vissuto momenti di panico. Mi insultava in tutti i modi possibili e immaginabili"), che ora sembra avere un riscontro. Nel corso della giornata di ieri, infatti, è stata chiamata a testimoniare un’amica della showgirl trentina nel processo per maltrattamenti nei suoi confronti, riportando alcune delle frasi più di Roberto Parli. Come riportato da Il Messaggero, la donna avrebbe registrato alcuni messaggi vocali dell’ex marito di Adriana, attraverso i quali si rivolgeva alla moglie con continue minacce.
In particolare, Parli si sarebbe scagliato contro l’ex moglie durante l’esperienza di quest’ultima al Gf Vip, promettendo una vita d’inferno al termine del reality di Signorini. Nella sua testimonianza, l’amica di Adriana Volpe avrebbe anche riportato che Roberto Parli, da cui la showgirl si è separata nel giugno del 2021, aveva dei problemi con l’alcol.
La nota del legale
Nel pomeriggio, l’avvocato di Adriana Volpe ha diffuso tramite il profilo Instagram della sua assistita una diffida, diretta agli organi di informazione, a riferire il "contenuto delle testimonianze e di quanto avvenuto in udienza", sottolineando che tale comportamento costituisce "una grave violazione della legge", in riferimento all’articolo 114 del codice di proceduta penale e all’articolo 7 del codice di deontologia dei giornalisti, invitando inoltre al "rigoroso rispetto dei limiti che il diritto di cronaca incontra a tutela dei minori, delle vittime del reato e della privacy". "Dunque il riferimento alla figlia – si legge nel testo – seppur non menzionata espressamente, essendo la mia cliente un personaggio pubblico, viola anche a disciplina sulla riservatezza e sugli obblighi del giornalista".
Per tali ragioni – conclude il legale nella nota – "diffido formalmente le testate giornalistiche dal diffondere informazioni in violazione dei divieti vigenti nonché chiedo l’immediata rimozione di eventuali articoli pubblicati online e la pubblicazione di questa comunicazione".
