Un Medico In Famiglia

Le vicende della celebre famiglia Martini vengono colorate da risate, drammi e sano sentimentalismo

un medico in famiglia
Fonte: archivio
  • Stagioni: 10
  • Anno: -
  • Genere: Serie
  • Nazione: Italia
  • Durata: -

Storia del programma:

Ideata dal produttore Carlo Bixio, Un medico in famiglia è una delle serie televisive più longeve e amate della televisione italiana.

Ispirata al format spagnolo Médico de familia (nove stagioni andate in onda dal 1995 al 1999), è la storia della famiglia Martini, composta da Gabriele "Lele" Martini, dai suoi figli Maria, Ciccio e Annuccia, e da suo padre Libero, sessantaduenne in pensione. Rimasto vedovo di Elena, il medico Lele si trasferisce insieme alla famiglia in una nuova casa a Poggio Fiorito, nei pressi di Roma. Dentro e fuori la nuova dimora si raccontano anche le vicende della famiglia di Elena, dei colleghi di Lele, della domestica Cettina e di molti altri personaggi.

La prima puntata di Un medico in famiglia va in onda su Rai 1 il 6 dicembre 1998 ed è un prodotto nel quale la rete crede molto. Gli ascolti risultano altissimi fin dal principio tanto da avere, nelle prime stagioni, una media di 10 milioni di telespettatori (che superano gli 11 nei momenti salienti della fiction).

Dopo due stagioni il Lele di Giulio Scarpati esce di scena e a quel punto il nonno Libero di Lino Banfi diventa il vero protagonista della serie. Con Un medico in famiglia Scarpati, stimato attore di teatro e di film impegnati, si fa conoscere dal grande pubblico, mentre Banfi, da icona del cinema comico, vive una seconda giovinezza. Tra i momenti più significativi della serie troviamo il matrimonio tra Lele e la cognata Alice (Claudia Pandolfi), con la quale ha due gemelli, la morte di Guido Zanin (Pietro Sermonti), marito di Maria Martini (Margot Sikabonyi) e, volendo ricordare la componente comica, i duetti tra nonno Libero ed Enrica (Milena Vukotic).

La ricetta per il successo di Un medico in famiglia è proprio l’alternanza tra commedia, dramma e sentimentalismo e la scelta vincente è quella di mettere al centro del racconto il nucleo familiare attraverso un linguaggio semplice ma universale. Da segnalare anche che gli autori prediligono il lieto fine, in modo da rassicurare gli spettatori di tutte le età.

I registi di Un medico in famiglia sono stati: Anna Di Francisca (1998-1999), Riccardo Donna (1998-2000), Tiziana Aristarco (2000-2011), Claudio Norza (2000-2009), Isabella Leoni (2003-2007, 2014-2016), Ugo Fabrizio Giordani (2007), Elisabetta Marchetti (2009-2016), Francesco Vicario (2014).

L’ultima puntata di Un medico in famiglia va in onda il 24 novembre 2016. La serie è composta da 10 stagioni per un totale di 286 episodi.

Premi

  • 1999 – Premio Flaiano alla migliore attrice televisiva per Claudia Pandolfi
  • 2003 – Premio Flaiano alla migliore attrice televisiva per Margot Sikabonyi

Quali sono le canzoni della sigla di Un medico in famiglia?

Nelle prime cinque stagioni di Un medico in famiglia la canzone della sigla iniziale è Ai Ai Ai, dei Los Locos. Dalla sesta stagione la nuova sigla è Je T'aime, un brano ironico cantato dall’attrice Giulia Luzi, mentre Ai Ai Ai diventa la sigla finale. 

In quale stagione di Un medico in famiglia ritorna il personaggio di Lele?

Dopo aver lasciato Un medico in famiglia alla fine della seconda stagione, Giulio Scarpati torna a vestire i panni di Lele dalla sesta all’ottava serie, per poi ritornare nel cast della decima e ultima stagione.

Dove si trova il set di Un medico in famiglia?

Un medico in famiglia è ambientato e girato a Roma. L'esterno della celebre villetta dei Martini è stata ricostruita a Cinecittà mentre gli interni della casa sono stati ricostruiti negli studi.

Quanti anni aveva Annuccia all’inizio e alla fine di Un medico in famiglia?

Annuccia è uno dei personaggi più significativi di Un medico in famiglia perché ai tempi della prima puntata la sua interprete, Eleonora Cadeddu, aveva appena tre anni, mentre quando nel 2016 viene trasmessa l’ultima puntata ne aveva 21.

Qual è il motto di Nonno Libero?

Il motto di Nonno Libero (Lino Banfi) è “Una parola è troppa e due sono poche”. Un tormentone durato molti anni ed entrato, nel corso del tempo, nel modo di dire comune.


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