Vivere non è un gioco da ragazzi, stasera la prima puntata su Rai 1

Un racconto drammatico quanto emozionante: oggi 15 maggio debutta in prime time la miniserie con Claudio Bisio e Stefano Fresi

Dai produttori della serie "Mare Fuori" ecco Vivere non è un gioco da ragazzi, un’altra fiction dedicata ai giovani tratta dal libro di Fabio Bonifacci "Il giro della verità". Protagonisti da stasera su Rai 1 Claudio Bisio, Stefano Fresi, Matilde Benedusi e Riccardo De Rinaldis Santorelli, in una emozionante storia ricca di colpi di scena.

Vivere non è un gioco da ragazzi: la trama

La storia ruota attorno a Lele (Riccardo De Rinaldis Santorelli) e Serena (Matilde Benedusi). Lui, ragazzo come tanti, dalle umili origini, frequenta lo stesso liceo di Serena, di cui è segretamente innamorato. Intelligente, ricca e bellissima, la ragazza è molto celebre a scuola. Lele decide allora di provare a far colpo: durante una serata in discoteca con altri amici, il protagonista acquista della droga, una pasticca di MDMA: da allora per lui tutto cambia, entrando in un mondo di perdizione ed errori che lo porteranno sulla cattiva strada. Lele diventa infatti uno spacciatore per cercare di fare soldi per continuare a frequentare Serena. La morte di un suo caro amico legata all’assunzione di una pasticca potrebbe essere la svolta per far ritornare Lele a una vita onesta e tranquilla. Intanto, però, il mondo gli crolla addosso: comincia ad allontanarsi da familiari e amici e nel frattempo la polizia si mette anche sulle sue tracce. L’incontro con l’agente Saguatti (interpretato da Claudio Bisio) cambierà ulteriormente il corso della storia, facendo emergere segreti e verità fino ad allora tenute nascoste e smascherando il finto perbenismo che regna nel liceo frequentato dall’élite bolognese.

Le anticipazioni della prima puntata di Vivere non è un gioco da ragazzi

Nel primo episodio della serata viene presentato il protagonista, Lele, un bravo ragazzo di 17 anni che frequenta un rinomato liceo a Bologna. Vive in periferia e la sua famiglia ha forti difficoltà economiche: nonostante ciò, grazie alla sua umiltà, riesce a fare colpo su Serena, decidendo di iniziare a spacciare droga per poter mantenere la relazione. Ma la situazione si mette subito male. Nell’episodio successivo Lele comincia a sperimentare grossi sensi di colpa per quanto accaduto. La polizia sembra essere sulle sue tracce e anche gli spacciatori a cui fa capo cominciano a dargli problemi. Il ragazzo, per provare a prevenire ulteriori guai alle persone a lui care, decide quindi di allontanarsi da tutti, dal suo migliore amico e dai suoi genitori.

Il cast di Vivere non è un gioco da ragazzi

Claudio Bisio e Stefano Fresi sono i nomi altisonanti del cast di Vivere non è un gioco da ragazzi. L’ex presentatore di Zelig interpreta Saguatti, un poliziotto dai modi di agire un po’ particolari. Stefano Fresi veste invece i panni di Marco, il padre del protagonista. La storia ruota attorno a due bravissimi e giovani attori: Riccardo De Rinaldis Santorelli è Lele, innamorato di Serena (Matilde Benedusi). Tra gli altri giovanissimi interpreti Pietro De Nova, Alessia Cosmo, Luca Geminiani, Simone Baldasseroni e Tommaso Donadoni. Quest’ultimo interpreta Miro, compagno di classe di Lele che muore dopo aver assunto una pasticca di droga.

Quando e dove vedere Vivere non è un gioco da ragazzi

La fiction Vivere non è un gioco da ragazzi sarebbe dovuta andare in onda già settimana scorsa, l’8 maggio, ma la Rai ha deciso di far slittare l’uscita della prima puntata al 15 maggio. La storia si sviluppa su tre puntate composte da due episodi ciascuna e sarà trasmessa su Rai 1. La serie, però, è già disponibile per intero in streaming su RaiPlay.


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