Stefano Bettarini fa piombare accuse su Simona Ventura: "Mi tradiva", "Una congiura tra le mie ex"

Il calciatore parla della sua squalifica al Grande Fratello, dando colpa ad alcune sue ex, poi passa alle accuse di tradimento a Simona Ventura

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Il calciatore Stefano Bettarini è tornato nuovamente a parlare della separazione dall’ormai ex moglie Simona Ventura. Senza risparmiarle neanche un colpo ha infatti elencato tutte le cose fatte dalla donna tentando di ribaltare la versione che il matrimonio sia finito per una serie di suoi tradimenti. L’ex calciatore, pur definendosi "Non uno stinco di santo", ha sostenuto che in realtà la relazione saltò in quanto l’allora moglie mise il lavoro davanti alla famiglia e lo tradì. Fatto scoperto, solo grazie ad un investigatore privato.

Come si sono conosciuti e il "Piano" della Ventura

Il calciatore della Sampdoria e la presentatrice si sono incontrati per la prima volta in Sardegna, e fu proprio lei a iniziare i corteggiamenti, come rivelato a Il Corriere della Sera: Ero in vacanza in Sardegna. Scendo dalla moto d’acqua, mi tolgo il giubbotto di salvataggio. Lei si gira verso Domenico Zambelli, il suo assistente. "Ah, però!", esclama. La sera mi invita a cena a un evento, con me anche i 12 amici con cui ero partito. La madre non la prende bene. "Simona, perché hai chiamato tutte queste persone?". Poi mi vede e si gira verso la figlia. "Ok, ora ho capito"".

La separazione e il tradimento

Ma Simona non ha assunto il controllo solo nelle fasi preliminari del loro rapporto. A quanto pare "Super Simo" avrebbe fatto il bello e cattivo tempo anche nella separazione: È abituata a cantarsela e suonarsela", spiega infatti Bettarini, lamentandosi di essere stato dipinto come un donnaiolo e traditore: "Non sono mai stato uno stinco di santo, ma davanti a una separazione le responsabilità sono sempre 50 e 50. Quando giocavo in altre città, ero sempre io a correre a casa dopo una partita per stare con moglie e figli. Avrei avuto bisogno della sua presenza, certe mancanze le ho accusate. Se preferisci la carriera alla famiglia, prima o poi la paghi. Mi hanno fatto passare come un donnaiolo perché era la soluzione più comoda, ero io quello mediaticamente più debole. Poi è venuto fuori che in realtà la separazione è avvenuta in seguito a un suo tradimento. Ingaggiai un investigatore privato, tenni la cosa nascosta per un po’ ma poi sbottai. Se avessi aspettato, avrei scoperto molto altro. La chiamai, dopo due secondi avevo il suo avvocato in casa"

La sua eliminazione al Grande Fratello

Lo sportivo ha parlato poi di come mai sia stato squalificato dalla casa del Gf, dando la colpa ad alcune sue ex: "La verità è che mi avrebbero cacciato per un qualsiasi altro motivo. Dovevano trovare un pretesto e hanno trovato quello più triste. Per ciò che ho sempre dato a Mediaset, mi sarei immaginato un trattamento diverso. Sono stato bandito dalla rete, nessuno mi ha dato la possibilità di spiegare la mia versione. Ma si sa, nella tv come nel calcio non c’è riconoscenza. Dentro la casa c’erano delle donne con cui avevo avuto una storia, temevano che potessi svelare qualcosa. Si sono lamentate con i loro agenti, che hanno fatto pressione sugli autori. Mi hanno puntato la telecamera addosso 24 ore su 24, prima o poi la cavolata me l’avrebbero fatta pagare. Fra i potenti vincono i potenti, non Stefano Bettarini. Ma io sono diverso da chi subisce un’ingiustizia e sta zitto per convenienza: se ledi la mia immagine, te la faccio sudare".


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