Chi l'ha visto?, le anticipazioni dello speciale del 13 luglio
Il programma di Rai 3 propone una serie di quattro puntate speciali per la stagione estiva: ecco di cosa si parla nel primo appuntamento
Mercoledì 13 luglio Chi l’ha visto? torna su Rai 3 con una puntata speciale. In questo nuovo appuntamento con il programma, infatti, Federica Sciarelli racconta storie di inganno e violenza sulle donne e sui bambini, ma anche storie positive, fatte di amore e di speranza. Ecco quindi tutte le inchieste e le testimonianze della nuova puntata della trasmissione, che a partire da questa settimana propone una serie di quattro serate speciali (che sostituiscono la consueta diretta del mercoledì per una pausa estiva).
I casi dello speciale di Chi l’ha visto?
Si inizia con un servizio dell’inviato Giuseppe Pizzo, dal titolo L’inganno, che racconta la vicenda che ha portato alla tragica morte di Gloria Rosboch. La donna era un’insegnante di Castellamonte, nei pressi di Torino: misteriosamente scomparsa nel gennaio 2016, circa un mese dopo il suo corpo è stato ritrovato privo di vita in un canale. Per l’omicidio è stato condannato Gabriele Defilippi, un suo ex alunno di cui si era invaghita. Con l’inganno, lui le aveva fatto credere di poter cambiare la sua vita, promettendole di iniziare un nuovo capitolo insieme in cambio di una somma enorme di denaro; la ma professoressa, dopo aver intuito il raggiro, è diventata la sua vittima.
Lo speciale di Chi l’ha visto? si concentra poi sul caso di Irene Focardi, in un servizio di Ercole Rocchetti: l’inchiesta riguarda una donna di Firenze, scomparsa nel nulla dopo una cena in compagnia del suo ex fidanzato. Quindici giorni dopo il suo corpo è stato ritrovato avvolto in un sacco e gettato in un canale. Il primo sospettato è il fidanzato, accusato di omicidio. Con un salto indietro nel tempo il programma torna poi sul caso di Federico Caffè, economista scomparso nel 1987: da quel momento nessuno ha più avuto sue notizie, e la sua scomparsa è ancora oggi un mistero irrisolto; su Rai 3 intervengono quelli che negli Anni ’80 sono stati suoi studenti. Struggente, poi, la storia raccontata nel servizio Fortuna Loffredo: I bambini senza infanzia di Caivano: un’inchiesta risalente al 2016, che riguarda la morte di due bambini, tragicamente uccisi nell’ambiente famigliare.
Spazio anche ad una storia di amore e speranza: quella di una donna di nome Simona, che ha avuto in affido Khamil, un bimbo somalo di soli 10 mesi. All’età di sei anni il bambino è tornato a vivere con la sua famiglia di origine, ma Simona non lo ha mai dimenticato. Oggi Khamil ha 24 anni, e la madre affidataria non ha sue notizie da diverso tempo; ma la sua speranza è quella di ritrovarlo e riabbracciarlo.
