La Gen Z ama Lucio Dalla: su TikTok spopola (a sorpresa) una sua hit ripresa dalle webstar
Il grande cantautore bolognese è entrato nella top 5 dei brani più condivisi con il pezzo "Tu non mi basti mai". Tantissime le tiktoker che hanno decido di omaggiarlo.
Chi l’avrebbe mai detto. Il nuovo idolo della Generazione Z non fa trap, non usa l’autotune, e non è mai stato oggetto di "dissing" da parte di qualche agguerrito collega. Stiamo parlando del grande Lucio Dalla, che a sorpresa, in questi giorni, è balzato in cima ai trend di TikTok con un pezzo scritto un paio di generazioni fa, "Tu non mi basti mai". Da Alessia Lanza a Jasmin Barbieri, passando per Emily Pallini e Fiorella Mannoia: gli idoli social sembrano andare pazzi per il cantautore bolognese. Scopriamo qui sotto cosa sta succedendo.
Lucio Dalla infiamma la Gen Z con "Tu non mi basti mai"
Lucio Dalla come Sfera Ebbasta. Più famoso di Lazza, più ascoltato dell’ultimo album di Annalisa. Non è fantascienza, ma solida realtà. Il cantautore bolognese che ha fatto la storia della nostra musica è tornato in voga da qualche tempo tra i giovanissimi della Gen Z. Saranno i testi immortali, la musica orecchiabile ma ricercata, sarà la nostalgia per un modo di fare canzoni che non c’è più: il punto è che Dalla continua a parlare ai più giovani, ancora oggi, dall’alto dei suoi pezzi senza tempo e senza confini.
Il social su cui sta spopolando, TikTok – di solito vetrina per i balletti delle web star – è diventato il posto perfetto dove condividere e ridare vita a uno dei pezzi più belli del compianto Lucio. "Tu non mi basti mai", canzone prodotta e pubblicata nel lontano 1996 (sì, sono passati 28 anni!), è entrata in questi giorni nella top 5 dei pezzi più utilizzati sulla nota piattaforma social. L’hanno ricondivisa le influencer più in voga, come Alessia Lanza, Yasmin Barbieri, Emily Pallini, usandola come colonna sonora per delle tenere dediche ai fidanzati o ai propri cari. Ma anche un mito come Fiorella Mannoia, attivissima sui social, non si è fatta sfuggire l’occasione ghiotta di questo trend.
"Vorrei essere il motore della tua macchina", cantava Dalla, "così di colpo mi accenderai". O ancora "l’acqua della doccia che fai, le lenzuola del letto dove dormirai". Parole potenti, che non si dimenticano. Forse le nuove generazioni si stanno stufando dei testi un po’ vuoti, delle metafore indie un po’ scontate, e allora vanno a cercare nel passato il ricordo di qualcosa che vada più a fondo. Dalla potrebbe essere solo l’inizio di una vera riscoperta dei "classici" della musica italiana. Domani magari toccherà a Battisti, De Gregori, Guccini e così via. Speriamo che TikTok e la Gen z continuino a stupirci così.
