Gigi & Friends Sicily for Life, pagelle: D'Alessio cuore d'oro (9), D'Amario piange e 'vola via' (5), Elodie commossa (8)
Nella puntata del 24 giugno, non mancano sorprese tra duetti sorprendenti, come D'Alessio ed Elodie, e omaggi importanti (quello di Mannoia a Dalla): le pagelle

Martedì 24 giugno 2025 si è tenuto il concerto di Gigi D’Alessio Gigi & Friends – Sicily for Life, in onda in prima serata su Canale 5. Lo scopo dell’evento era quello raccogliere fondi per la costruzione di un poliambulatorio per la cura delle malattie rare pediatriche, in collaborazione con la Fondazione Dragotto, e per raggiungere tale obiettivo tanti ospiti sono saliti sul palco dello Stadio Barbera di Palermo. Tra questi, Elodie, Fiorella Mannoia, Clementino, Geolier, i The Kolors e Noemi, che si sono raccontati tra un’esibizione e l’altra. Non è mancata nemmeno Alessandra Amoroso che, non potendo essere presente fisicamente al concerto (ricordiamo che è incinta), ha mandato un videomessaggio mostrato in diretta. Ecco le pagelle (personalissime) della puntata del 24 giugno 2025.
Gigi & Friends – Sicily for Life, puntata 24 giugno 2025: le pagelle
Gigi D’Alessio inarrestabile, voto 9: il cantante napoletano ci tiene compagnia per quasi 4 ore di spettacolo, dove si alternano numerosi artisti di tutte le età, e non tentenna mai: sembra veramente instancabile mentre mostra fotografie dei suoi ospiti da bambini e gli chiede di descrivere com’erano da piccoli, tra una brano e l’altro, suonando anche il pianoforte. E non possiamo nemmeno dimenticare l’obiettivo del suo concerto: ottenere i fondi per aprire nel sud Italia un poliambulatorio dedicato ai bambini con malattie rare che richiedono cure specifiche. Infine, il momento col figlio LDA, che svela qual è stato il momento più bello vissuto col padre: "Ce ne sono tanti, penso quando mi hai portato per la prima volta in studio, perché là mi hai fatto innamorare di questo mestiere. Quindi te ne sarò grato a vita". A quest’ultimo, D’Alessio dice "rimani come sei" prima di dare un consiglio a tutti: "Ero un baronetto, un bambino pieno di sogni e grazie a voi li ho realizzati tutti. Ma non bastano i sogni, bisogna fare i sacrifici e soffrire, bisogna prendere le porte in faccia". Serve altro per promuoverlo? D’Alessio può piacere o meno, ma non tutti sono capaci di cotanta umanità e spontaneità nel mostrare affetto verso il prossimo, che siano artisti, bambini, donne, persone in difficoltà.
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Entra nel canale WhatsAppNoemi ringrazia D’Alessio per il suo insegnamento più grande, voto 8: non manca mai di stupire Noemi che con il suo entusiasmo e la sua bontà d’animo conquista il pubblico del concerto e i telespettatori. In particolare, a colpire sono le parole che sceglie di usare dopo le sue due esibizioni, con cui ricorda sia di aver vissuto tante soddisfazioni ma anche alcuni momenti di sofferenza, soprattutto quando all’inizio della carriera la prendevano in giro, svelando però che a Gigi D’Alessio deve l’insegnamento più grande: non mollare mai, brano con cui il cantante napoletano chiude il concerto. E’ bello vedere che la riconoscenza in questo mondo esiste ancora. Sarà che Noemi, quando parla, è così autentica e dolce che non possiamo fare a meno di promuoverla, ma certamente oggi regala al pubblico il meglio di se stessa tra musica e parole.
Elodie si emoziona per una canzone, voto 8: esuberante e sensuale mentre canta, ma emotiva e gentile quando c’è da raccontarsi e ringraziare Gigi D’Alessio per l’ospitata. Non solo svela di essere stata una bambina "pericolosa" perché scappava qua e là spaventando la madre in quanto si fidava di chiunque le sorridesse senza nemmeno conoscerlo, mettendosi completamente a nudo, ma il suo lato più sensibile e vero emerge dopo che si esibisce sulle note di Una magica storia d’amore, quando sembra quasi commuoversi perché il brano le ricorda la sua infanzia e dice che è il più bel regalo che potesse farle nell’adolescenza.
L’omaggio di Fiorella Mannoia a Lucio Dalla, voto 7: l’artista sale sul palco quando Noemi sta duettando insieme a D’Alessio, unendosi a loro prima di rendere omaggio all’intramontabile (e compianto) Lucio Dalla con un brano che è pura poesia: Anna e Marco. Il connubio di voci non ci fa impazzire, ma il momento è così profondo che il resto finisce in secondo piano. Poi presenta anche Quello che le donne non dicono e, come di consueto ormai, lancia un messaggio contro la violenza sulle donne, ricordando agli uomini che non è detto che queste ultime dicano sempre "un altro sì". Un messaggio, quest’ultimo, che è giusto ribadire, anche se non dovrebbe esserci bisogno di farlo. Ci piace perché, oltre a mostrare sempre un’eleganza fuori dal comune, è una donna di sani principi e valori, pronta a sostenere tutti, dalle donne ai bambini.
Stash parla del suo essere diventato padre di due figli, voto 7: Stash regala un altro momento toccante usando parole semplici ma che arrivano in maniera chiara e potente allo spettatore, sicuramente proprio perché dettate dal cuore di un papà: "Da quando sono diventato padre, mi si è allargato proprio l’orizzonte. Ho visto la vita in 16:9 ed effettivamente il mio obiettivo da quel momento è cercare di dare un futuro migliore a tutti i bambini". Questa è la serata dei sentimenti e possiamo dire che nemmeno Stash si tira indietro.
Elena D’Amario si commuove, dopo l’esibizione, parlando dei nonni ma ‘vola via’ in un lampo, voto 5: ha gli occhi lucidi (o forse è solo l’effetto del trucco) mentre racconta la sua infanzia a Termoli con i nonni che le hanno "insegnato a costruire il futuro": "Sono ricordi che non tornano più ma che ci aiutano giorno per giorno a continuare. Viva i nonni (e manda un bacio verso il cielo, ndr)" dice. Insomma, un altro momento pieno di amore (e un po’ troppo teatrale, a nostro avviso) ma che dura pochissimo rispetto al tempo dedicato agli altri ospiti.
Con Sal Da Vinci vince la timidezza, voto 4: il cantante napoletano, che sul palco canta anche Rossetto e caffè, appare visibilmente a disagio quando Gigi D’Alessio comincia a fargli domande sulla sua infanzia. Questo non è certo un male, ma è anche vero che in sostanza non dice nulla di sé, perché restio ad aprirsi, e l’imbarazzo si nota soprattutto nelle sue risate, a tratti forzate, a tratti esagerate per quanto lunghe e acute.