"Non fate Casini": endorsement di De Sica e Castellitto a Sgarbi

I due attori si sono esposti pubblicamente a sostegno del critico d'arte, candidato al Senato al Collegio uninominale di Bologna per il centrodestra

Vittorio Sgarbi
Fonte: Facebook Vittorio Sgarbi

Manca sempre meno alle elezioni politiche del 25 settembre, e la campagna elettorale è entrata nel vivo. Tra cartelloni in giro per le città, spot e messaggi sui social, i partiti e i loro leader utilizzano ogni mezzo possibile per raggiungere i propri elettori. Come ha fatto Vittorio Sgarbi, candidato al Senato al Collegio uninominale di Bologna per il partito di centrodestra Noi Moderati, che ha pubblicato sui suoi profili social due video in cui a sostenerlo sono due volti noti del cinema italiano: Sergio Castellitto e Christian De Sica.

L’endorsement di Sergio Castellitto e Christian De Sica

Uno degli slogan della campagna elettorale di Sgarbi è: "A Bologna non fare Casini. Al Senato vota Sgarbi". Si tratta di un chiaro gioco di parole, con riferimento a Pierferdinando Casini, avversario del critico d’arte e candidato nel capoluogo emiliano per il Partito Democratico. Ed è proprio questa la frase che Castellitto e De Sica pronunciano nei loro endorsement a favore di Vittorio Sgarbi. "Anche Castellitto non vuole molti Casini a Bologna", scrive il critico e personaggio televisivo sui social. "Ve lo dice anche il grande Christian De Sica: a Bologna non mettetevi nei Casini!".

La condivisione dei due video ha suscitato migliaia di commenti e reazioni da parte degli utenti dei social (e, quindi, degli elettori). Da una parte c’è chi è rimasto favorevolmente colpito da come i due attori si siano esposti pubblicamente per sostenere le proprie idee politiche; in particolare, sono stati in molti ad apprezzare la scelta di Sgarbi di coinvolgere due personaggi tanto amati dal pubblico italiano. Dall’altra, invece, c’è anche chi non è d’accordo proprio su quest’ultimo punto: "Cosa c’azzecca De Sica con la politica? La politica non è teatro ! Stimo e rispetto Vittorio Sgarbi ma questo messaggio da cinepanettone è controproducente", scrive per esempio un utente su Instagram.


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