Sanremo 2025, i 30 big di Conti non piacciono al Governo meloniano: "Felice solo La Russa"
Solo il leader di Alleanza Nazionale pare sia contento per la presenza di Marcella Bella, ex candidata in Sicilia con il partito.
Il Governo di Giorgia Meloni pare non sia contento dei 30 big in gara al 75esimo Festival di Sanremo. Le scelte di Carlo Conti, direttore artistico e conduttore della kermesse canora, non sono state particolarmente apprezzate dai politici di destra, che vedrebbero gli artisti schierati ‘troppo di sinistra’. A farlo sapere è stato Giuseppe Candela su Dagospia: "Dopo l’annuncio dei big di Carlo Conti al Tg1 a destra non è mancato qualche mugugno, per la presenza nel cast di alcuni rapper e per l’assenza di altri nomi tra gli artisti in gara. Dal meloniano Mollicone a Vittorio Sgarbi al forzista Maurizio Gasparri". Pare, inoltre, che il meno irritato di tutti sia Ignazio La Russa, felice della presenza a Sanremo di Marcella Bella, sua amica nonché ex candidata per la Sicilia nelle elezioni europee del 2004 con il suo partito.
Il Governo non apprezza il cast di cantanti di Sanremo 2025
Gli esponenti del Governo italiano non hanno esulato per nulla dopo l’annuncio dei cantanti in gara a Sanremo. Gli artisti scelti da Carlo Conti, stando a quanto ha fatto sapere Giuseppe Candela, non sono piaciuti per nulla ai politici vicini a Giorgia Meloni. Troppi rapper, da Fedez a Tony Effe, passando per Emis Killa e tanti altri che pare siano troppo vicini alla sinistra per rientrare tra i gusti del Governo: "Dal meloniano Mollicone a Vittorio Sgarbi al forzista Maurizio Gasparri", per Candela, sono molti gli esponenti che non hanno gradito questo cast voluto da Conti, il quale "Ha ceduto poco alle pressioni della vigilia consapevole che per reggere serve un cast forte".
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Entra nel canale WhatsApp"Chi può ‘gioire’ è il Presidente del Senato Ignazio La Russa – continua il giornalista su Dagospia – torna dopo anni in gara al Festival Marcella Bella, sua amica ed ex candidata di Alleanza Nazionale". La voce di Montagne Verdi, di nuovo in gara dopo 17 anni (l’ultimo Sanremo fu nel 2007 con il brano Forever per sempre, in coppia col fratello Gianni), nel 2004 fu candidata alle elezioni europee con Alleanza Nazionale. Prese 22mila voti ma dopo anni dichiarò di essere stata danneggiata professionalmente da questa scelta politica: "Se mi sono pentita di essermi candidata con Alleanza Nazionale? Pentita, no! – disse a Gay.it -. Forse peccai di leggerezza, quello sì. Ci credevo davvero, mi creda. Volevo cambiare le sorti della mia Sicilia. Avevo tante idee e tanti progetti. In compenso più di 20mila persone mi diedero il loro voto e non sa che felicità. Sapere che esistono così tante persone che si fidano di te, non è da tutti. Io sono una moderata convinta. L’unica cosa che non mi piace, in generale, è l’eccesso e gli estremisti".
