Rumeysa - A testa alta, la storia di una donna da Guinnes nel toccante doc di Rakuten Tv

Un corpo non conforme, un cuore pieno di coraggio: la storia vera della donna più alta del mondo in un emozionante documentario online dal 21 dicembre

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

rumeysa
Fonte: Rakuten tv

Come si affronta la vita in una società che mette l’immagine al primo posto, soprattutto per le donne, se si ha un’immagine e un corpo non conforme? A testa alta e con la determinazione a vivere la propria diversità come un elemento di ricchezza, per se stessa e per il mondo.

E’ questo che si evince alla fine della visione del bel documentario, Rumeysa – A testa alta dedicato alla straordinaria avventura esistenziale di Rumeysa Gengi, che arriva dal 21 dicembre in esclusiva su Rakuten Tv. L’avvocata e ricercatrice turca protagonista della storia è entrata nel Guinness dei Primati in quanto donna più alta del mondo, grazie alla sua stazza che svetta per 215,16 cm e la rende la donna più alta del mondo. Una particolarità dovuta a una rara mutazione genetica, nota come Sindrome di Weaver, con cui Rumesya ha imparato presto a convivere, visto che già da adolescente era alta 176 cm, ma la convivenza con questa sua unicità non è sempre stata semplice, tutt’altro. Gli sguardi addosso, i giudizi e i pregiudizi subiti non sono certo mancanti nella sua vita. Il documentario, diretto dal pluripremiato regista del reale Matthew Musson, racconta il viaggio della protagonista, dentro se stessa e attraverso un mondo non sempre pronto ad accogliere ed apprezzare la diversità. Rumesya apre alle telecamere il suo cuore e i suoi ricordi e racconta quanta forza ci è voluta per accettarsi e farsi accettare, dimostrando che in ogni diversità si nasconde una grande ricchezza.

Girato in luoghi chiave della vita della donna, in Turchia e degli Stati Uniti, Rumeysa è un documentario ricco di testimonianze e momenti in cui l’emozione della protagonista si confonderà con quella dello spettatore, che non potrà che rimanere ammirato dalla resilienza di una donna speciale, capace di affrontare sfide sconosciute a chiunque altro, con il sorriso e la determinazione di prendersi tutto quello che la vita offre, anche affrontando difficoltà maggiori o un’operazione chirurgica complicata.

Rumeysa è una donna che svetta non solo per la sua altezza, ma anche per l’ispirazione che può regalare al pubblico, semplicemente mostrando il suo percorso, a tratti molto faticoso, e la sua storia. L’apice del documentario e il suo senso più profondo, è infatti tutto nel potente discorso finale della donna a un gruppo di individui con capacità diverse, che è un invito alla celebrazione della propria diversità.

La donna più alta del mondo ci ricorda che ognuno di noi è portatore di qualche particolarità, piccola o grande, che magari facciamo fatica ad accettare, ma che sono proprio queste particolarità a renderci unici e quindi speciali. La sua presa di coscienza ci invita alla nostra presa di coscienza.


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