Pupo spara a zero su Sanremo 2024 e Amadeus: “Fa bene a prendersi una pausa”. E intanto vola in Russia

Il cantante toscano si scaglia contro il Festival, che avrebbe bisogno di una ventata d’aria fresca perché “privo di idee” e a tratti “imbarazzante”

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

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Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Pupo contro Sanremo, atto secondo. Dopo essersi scagliato con Il Festival della canzone italiana ormai quasi tre mesi fa (rivelando di aver "accettato" il secondo posto nel 2010 per evitare uno scandalo), il cantante toscano è tornato a sparare a zero sulla kermesse. Pupo ha detto la sua su questa edizione, l’ultima condotta e diretta da Amadeus, senza spendere certo belle parole. Il cantautore ha infatti criticato duramente Sanremo 2024, a suo avviso ormai logoro e privo di idee. Scopriamo cosa ha detto.

Pupo contro Amadeus

Intervenuto su Dagospia, Pupo ha detto la sua su Sanremo 2024. Il cantante toscano ha demolito senza troppi giri di parole la 74esima edizione del Festival della canzone italiana, l’ultima con Amadeus nei panni di conduttore e direttore artistico della kermesse. "Fa bene Amadeus a prendersi una pausa" ha dichiarato Pupo, deluso da questa edizione del Festival, bisognoso come non mai di una ventata d’aria fresca: "Il Festival di quest’anno, a prescindere dagli ascolti che più o meno, secondo me, farebbe ugualmente, è totalmente privo di idee. Anche il fenomeno Fiorello non sorprende più e rischia di diventare ripetitivo". L’artista ha fatto riferimento anche ai siparietti a dir poco infelici andati in scena ieri, e in particolare modo all’agghiacciante gag con John Travolta (per cui Rosario Fiorello ha già fatto mea culpa): "L’idea di far aprire la serata di ieri all’anziano signore è davvero roba da festa parrocchiale. Imbarazzante anche la gag con Travolta".

Le canzoni di Sanremo 2024

Anche per quanto riguarda la direzione artistica di Amadeus, Pupo non ha usato troppi giri di parole, stroncando gran parte delle canzoni: "Le canzoni non sono brutte ma, a mio avviso a parte due o tre che si elevano sulle altre (Bertè, Mango) risultano ‘inutili’. La scelta forzata della spensieratezza e della loro ballabilità, scopiazzando ritmi sudamericani (roba che musicalmente non ci appartiene) non porterà nessuno di questi brani a varcare le Alpi. Stenderei un velo pietoso sulla presentazione fra cantanti". E a proposito di "varcare le Alpi", Pupo – dopo il "no" di Amadeus per Sanremo per "tematiche non politicamente corrette" – si consolerà in Russia, dove il prossimo 15 marzo prenderà parte a una grande serata di duetti con i più importanti cantanti del Paese al Cremlino e si riavvicinerà ai suoi adoranti fan russi, in barba alle tensioni politiche.


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