Pino Insegno si confessa: “Approvo la Meloni e non capisco le polemiche”

Intervistato dal quotidiano di Vittorio Feltri, il nuovo conduttore de L'Eredità conferma l'appoggio al Governo e risponde a chi lo etichetta "artista di destra"

Il nuovo conduttore della trasmissione televisiva L’Eredità, Pino Insegno, si racconta in una lunga intervista rilasciata al quotidiano Libero di Vittorio Feltri: il presentatore ha voluto dire la sua rivendicando il proprio appoggio al nuovo Governo di Giorgia Meloni: un "legame politico" sul quale si sono accesi i riflettori nel settembre dello scorso anno, con Insegno che dal palco di Piazza del Popolo a Roma ha presentato la chiusura della campagna elettorale della leader di Fratelli d’Italia.

Pino Insegno e Giorgia Meloni, l’attore risponde alle polemiche

Pino Insegno sarà uno dei volti di punta della prossima stagione televisiva della Rai: poliedrico doppiatore, attore e presentatore, l’ex membro della Premiata Ditta sarà infatti alla guida di due importanti trasmissioni televisive dell’emittente nazionale italiana, Il Mercante in Fiera e L’Eredità. Per lui si tratta di un ritorno alla conduzione del game show ispirato all’omonimo gioco di carte, che riparte con una edizione leggermente modificata (con tanto di polemica per la mancata conferma di Ainett Stephens come Gatta Nera). Il presentatore è invece all’esordio assoluto alla guida de L’Eredità, subentrando dopo cinque stagioni a Flavio Insinna. Attraverso le pagine del quotidiano di Vittorio Feltri ha voluto rivendicare la scelta di appoggiare Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia rispondendo alle polemiche.

Pino Insegno si sfoga contro i giudizi politici

La polemica riguardo alle presunte simpatie di destra di Pino Insegno nasce nel settembre del 2022 quando l’attore ha presentato l’evento di chiusura della campagna elettorale di Giorgia Meloni a Piazza del Popolo a Roma, a partire dalla sua frase d’esordio: "Verrà il giorno della sconfitta, ma non è questo" aveva enfatizzato Pino Insegno dal palco, citando un passaggio de Il Signore degli Anelli in cui è stato apprezzato doppiatore. Una frase che aveva acceso polemiche e riflettori sulle scelte politiche e ideologiche del conduttore: "Non sono abituato ai clamori esterni al mondo dello spettacolo" ha raccontato Pino Insegno, che si sfoga: "Perché non mi giudicano per quello che so fare? Perché continuano a creare polemiche ad arte, sperando che io risponda? Sono stato in Rai per oltre vent’anni dal 1983 con Gino Bramieri e l’Allegra Brigata; non sono abituato a nuotare in questo mare di m***a, ma devo sguazzarci per restare a galla".

Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia: Pino Insegno conferma il suo appoggio

Pino Insegno, rimasto deluso per le tante critiche – alcune provenienti dal mondo dello spettacolo -, ha voluto dire la sua riguardo al suo appoggio per Giorgia Meloni e il Governo targato Fratelli d’Italia: "Nel corso della carriera ho incrociato una dozzina di governi di ogni colore fino all’arrivo come Presidente del Consiglio di una persona di cui approvo alcune scelte sociali. Per quale motivo non dovrei appoggiarla?" afferma riferendosi all’insediamento di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. "Mi sento dire che un artista non deve schierarsi. Chi l’ha detto? Vedo ogni giorno tanti colleghi parlare e sostenere la propria idea dal palco del 1 Maggio" prosegue Pino Insegno, chiosando con una frecciatina: "Sono diventato divisivo per una scelta politica, che è anche la maggioritaria del Paese".


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