Ossi di Seppia: su RaiPlay la nascita del movimento Pantera

L'undicesimo episodio della docu-serie racconta le proteste studentesche nate a Palermo nel 1989 per opporsi alla riforma universitaria del Ministro Ruberti.

Come ogni mercoledì, anche il 23 novembre torna su RaiPlay l’appuntamento settimanale con Ossi di Seppia – Quello che ricordiamo, la prima serie non-fiction targata Rai nata con l’intento di raccontare episodi chiave della storia italiana e internazionale. Nell’undicesimo episodio un documentario che ricostruisce la nascita e la storia del movimento studentesco Pantera, l’ultimo vero movimento di protesta nato nelle università dopo il ’68 e il ’77.

La storia del movimento Pantera

Era il 5 dicembre 1989 quando un gruppo di studenti di Lettere dell’Università di Palermo si sono riuniti occupando la facoltà con un obiettivo ben preciso: protestare contro la riforma dell’allora Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica Antonio Ruberti, esponente del Partito Socialista Italiano, ma anche contro le drammatiche condizioni materiali in cui versava la struttura universitaria. Contro ogni aspettativa, il movimento ha raggiunto altre sette facoltà palermitane, per poi espandersi in tutta la Sicilia e raggiungere l’università La Sapienza di Roma. Così, giorno dopo giorno, la protesta promossa dagli studenti di Palermo si è diffusa in tutta Italia: in decine di atenei si sono tenute assemblee e occupazioni per discutere della riforma proposta da Ruberti. Quest’ultima prevedeva la privatizzazione delle Università italiane, in modo da finanziare le attività di ricerca in modo privato. Secondo gli studenti, però, questo provvedimento avrebbe sminuito le facoltà umanistiche a discapito di quelle scientifiche, oltre che declassare gli atenei più piccoli, che non potevano permettersi di reperire autonomamente i finanziamenti.

Le proteste hanno quindi segnato l’inizio del movimento poi nominato Pantera, che si è imposto come la più importante organizzazione studentesca di quel periodo, seppur senza aver mai nominato un vero e proprio leader. Il movimento, nonostante la sua breve vita, ha rappresentato l’ultimo vero slancio rivoluzionario dei giovani italiani, e in particolare degli universitari, convinti di poter cambiare il mondo. Da quel momento, con il mondo in continua evoluzione, gli studenti hanno più trovato la motivazione e il coraggio e imporsi e di lottare per ciò in cui credevano. A raccontare la storia della Pantera a Ossi di Seppia è Ermanno Taviani, allora giovane attivista del movimento.

Quando e dove vedere Ossi di Seppia

la puntata numero 11 di Ossi di Seppia, intitolata La Pantera siamo noi è disponibile in streaming su RaiPlay a partire da mercoledì 23 novembre, mentre va in onda in seconda serata su Rai 3 venerdì 25 novembre.


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