Michelle Hunziker a Verissimo: "Non siamo vecchi, siamo nonni"

Il 9 aprile la conduttrice televisiva si è raccontata nei ruoli di madre e nonna, parlando del passato e del presente e citando anche nonno Eros Ramazzotti

Michelle Hunziker è diventata nonna, e ne ha parlato a Silvia Toffanin, seduta sulle poltroncine di Verissimo, nella puntata di domenica 9 aprile. Il suo entusiasmo è sorprendente, tanto che vien voglia di dichiararsi nonni al solo guardarla, con quel sorriso a 32 denti e la gioia di vivere che il suo volto esprime.

Si dice orgogliosa della sua nuova condizione, nonostante la giovane età, e invita il pubblico a casa che sta vivendo la sua stessa situazione a non vergognarsi: "Io sono super orgogliosa e tengo alto il nome delle nonne 2.0. Ho notato che in questo ruolo di nonnitudine ci sono un sacco di quarantenni, persone giovani che hanno quasi paura a dire che sono nonni perché c’è ancora un tabù sull’argomento. La nonnitudine non ha niente a che fare con l’età anagrafica. È proprio uno stato di beatitudine: è come se tu fossi mamma o papà al cubo. Quindi a tutte queste persone che sono a casa e mi stanno ascoltando dico di esserne orgogliosi: ‘Non siete vecchi, siete nonni!’".

Da madre a nonna

"Per la prima volta dietro il bancone di Striscia la notizia ci sono due conduttori nonni", le dice Gerry Scotti una volta diventata nonna di Cesare, il figlio di Aurora Ramazzotti. È al conduttore, con il quale, durante i quasi 20 anni di conduzione insieme, ha instaurato un rapporto amicale degno di questo nome, che l’attrice chiede consigli utili su come comportarsi in veste di nonna.

Per quanto riguarda la maternità della figlia, la Hunziker ammette: "Sapevo che sarebbero stati dei buoni genitori, ma io continuo a vederla come la mia bambina. Ha 26 anni e, per come è andato il nostro vissuto, non avrei mai pensato che fosse una guerriera, e invece lo è stata in questo frangente. È molto brava, ed è diventata mamma di Cesare dal primo istante in cui ha visto il suo bebè. È quasi indescrivibile l’emozione nel vedere il bambino uscire dal ventre di tua figlia: è la vita che continua".

Fra passato e presente

La Hunziker ricorda anche il periodo in cui venne criticata aspramente per aver ripreso a lavorare poco dopo il parto (è accaduto due volte nel corso della sua carriera), e ribadisce: "Ragazzi, fare Striscia significa arrivare in redazione alle 16:30 e finire alle 19:30, quindi io potevo tranquillamente allattare e fare tutto il necessario per mia figlia". Lo farebbe di nuovo, Michelle, perché "la storia di ogni donna è delicata e personale, e bisogna rispettarla. Se stai bene, riesci a organizzarti e sei felice, da libera professionista conviene lavorare". Ma nonno Eros cosa dice? "Con Eros ci chiamiamo nonno e nonna, ed è una cosa divertente, ma anche lui è super emozionato", afferma la Hunziker prima di soffermarsi sull’amore: "Ma chi mi prende adesso che sono nonna? Pensaci: 3 figlie e un nipote, un pacchetto un po’ ingombrante. Comunque per il momento non ci penso, ho tante altre cose da fare".


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