La vita in diretta, inviata aggredita: indagava su una veggente

Filomena Leone e la troupe di Rai 1 sono stati protagonisti di uno spiacevole episodio mentre si trovavano nei pressi della casa di Gisella Cardia.

Letizia Bonardi

Letizia Bonardi

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Content Editor e aspirante giornalista, appassionata di arte e libri con un amore per la scrittura scoperto quasi per caso.

La vita in diretta
Fonte: Screenshot

Momenti di panico a La vita in diretta: nelle scorse ore, la trasmissione pomeridiana di Rai 1 ha mandato in onda un servizio dedicato al caso di Gisella Cardia, una sedicente veggente di Trevignano. L’inviata Filomena Leone ha raccontato ad Alberto Matano e al pubblico di essere stata aggredita, perché lei e la troupe non avrebbero avuto il permesso di avvicinarsi all’abitazione della donna.

L’aggressione a Filomena Leone

"Ci sono stati dei momenti concitati. Noi eravamo sotto casa di Gisella e volevamo parlare con lei. Ad un certo punto, però, sono arrivati i Carabinieri, che ci hanno detto chiaramente che è stata lei a chiamarli, perché non vogliono la presenza delle telecamere". Sono parole della stessa Leone, la quale il giorno seguente è tornata in diretta su Rai 1 per raccontare ciò che è successo. Dopo essere stata raggiunta dalle forze dell’ordine, la troupe de La vita in diretta è stata aggredita dal marito di Gisella Cardia, Gianni: l’uomo, vedendo che i giornalisti si trovavano ancora nei pressi della sua casa, ha inveito contro di loro, strappando brutalmente dalle mani di Filomena Leone il suo telefono cellulare e ribadendo che avrebbero dovuto andarsene in quanto non autorizzati ad avvicinarsi e a riprendere lui o la moglie. "Noi ci siamo avvicinati a lui con molta educazione. Tra l’altro eravamo su una strada pubblica e a diversi metri dalla casa, non proprio lì sotto", ha aggiunto l’inviata.

La vicenda di Gisella Cardia

Ma chi è Gisella Cardia, e perché la sua storia sta facendo discutere tutta Italia? La donna, che vive a Trevignano, sul lago di Bracciano, è una sedicente veggente: grazie alle sue (presunte) doti, sarebbe in grado di testimoniare l’apparizione della Madonna di Trevignano, e di vedere la statua di Maria lacrimare sangue. Il tutto si svolgerebbe nella località Il Troscione, dove ogni mese Gisella Cardia e numerosi altri fedeli si radunano per la recita del rosario, durante la quale la donna sostiene di assistere all’apparizione. Poco prima di Pasqua, il nome della veggente aveva iniziato a circolare in tutta Italia, dal momento che aveva fatto perdere le sue tracce e risultava scomparsa. Negli ultimi giorni, invece, alcuni vicini di casa l’hanno vista nella sua abitazione, nella quale continua a rimanere barricata, mentre il marito esce. Il caso di Gisella Cardia era stato raccontato a Chi l’ha visto?, nella puntata del 12 aprile, ma anche in diversi programmi quali Mattino Cinque e, appunto, La vita in diretta.


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