Addio a Joe Violanti, storica voce della radio italiana

A dare la notizia il collega e amico di una vita Charlie Gnocchi: "Era il più bravo alla radio. Era una brava persona. Lui sarà sempre con me".

Joe Violanti
Fonte: Instagram @charliegnocchi

Si è spento all’età di 63 anni Joe Violanti – Sergio era il suo vero nome – storica voce della radio italiana. A dare la notizia è stato Charlie Gnocchi, collega nonché grande amico dello speaker, con il quale ha lavorato moltissimi anni. "Ciao Sergio", ha scritto sulla sua pagina Instagram, per annunciare al mondo la scomparsa di Violanti, a cui soltanto un anno fa era stata diagnosticata una grave malattia. "Joe Violanti era come mio fratello. Era il più bravo alla radio. Era una brava persona. Lui sarà sempre con me", ha commentato Gnocchi.

La carriera di Joe Violanti

Joe Violanti, nato a Fidenza nel 1960, ha iniziato la sua carriera quando aveva soltanto 15 anni, lavorando come speaker e dj in diverse discoteche e radio locali. La svolta è arrivata però negli Anni ’80, quando ha conosciuto i fratelli Gene e Charlie Gnocchi: ha iniziato infatti a prendere parte agli spettacoli di Gene Gnocchi con il gruppo rock demenziale dei Desmodromici, per poi creare un duo comico con il fratello Charlie, chiamata appunto Charlie & Joe. La coppia ha continuato a portare in scena i propri spettacoli fino al 2004, unendo la propria carriera comica a quella radiofonica, il primo grande amore di entrambi.

Nel corso della sua carriera, Joe Violanti ha lavorato per alcune tra le emittenti più prestigiose del panorama radiofonico italiano, da RTL 102.5 a Radio Kiss Kiss, da Radio 105 a Rai Radio 2, passando per RDS. Negli anni Tra i suoi show più conosciuti ricordiamo, per esempio, Gelato Import-Export, Alto Godimento, Morning Show, Tutti pazzi per RDS e molti altri. Il suo ultimo progetto è stato Paese Mio, ideato dallo stesso Violanti e in onda su Rai Radio Live, a cui ha lavorato negli ultimi cinque anni: si trattava di un viaggio alla scoperta dei più bei borghi d’Italia raccontati attraverso la voce dei sindaci.


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