Io Canto Generation: trionfa Marta Viola, Renato Zero emoziona tutti (e fa piangere Gerry Scotti)

E’ una delle favorite dai pronostici a vincere il seguitissimo talent show di Canale 5 guidato da Gerry Scotti, scopriamo i momenti salienti della serata finale

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Spettacolo, emozioni e tantissimo talento. E’ quello che hanno messo in mostra l’intero percorso di Io Canto Generation, e soprattutto i suoi giovanissimi concorrenti. Piccole grandi voci che hanno letteralmente incantato il pubblico dei Canale 5, che infatti ha premiato il talent show guidato da Gerry Scotti con ascolti molto soddisfacenti.

D’altronde, lo spettacolo proposto è stato all’altezza delle migliori aspettative. Il più lo hanno fatto i giovani cantanti, ma anche i loro capitani: Iva Zanicchi, Mietta, Cristina Scuccia, Anna Tatangelo, Fausto Leali e Benedetta Caretta, che ne hanno guidato il percorso. Così come, molto simpatica e ben amalgamata, oltre che competente, è risultata la giuria formata da Claudio Amendola, Al Bano, Michelle Hunziker e Orietta Berti.

Io Canto Generation, trionfa Marta Viola

I ragazzi che si sono battuti per la vittoria finale, in una serata davvero intensa, sono stati: Andrea Urru, Samuele Spina, Elia Pedrini, Daniele Mattia Inzucchi, Eric Koci, Sofia Leto, Marta Viola, Nicole Corrente, Andrea Carpinteri, Lorenzo Sebastiano, Rocco Pepe e Carola Boccadoro.

A trionfare, alla fine di una puntata ricchissima di esibizioni di alto livello è stata la voce di Marta Viola, una 14enne di Torino che sin dalle prime esibizioni aveva molto colpito, con il suo grande talento, pubblico e giuria. In finalissima ha battuto i bravissimi Sofia Leto e Daniele Mattia Inzucchi. Durante la finalissima a tre, ha avuto la meglio sui rivali esibendosi in duetto con la sua caposquadra Benedetta Caretta la canzone "Surrender". Successivamente, ha conquistato tutti con una performance sontuosa nel suo cavallo battaglia, "All by myself" di Eric Carmen.

Marta oltre al trofeo assegnata alla vincitrice del programma, conquista anche un premio ghiotto, ossia l’accesso alla "Summer School Academy" di canto, cinema e filmmaking musicale, presso la sede della New York Film Academy di Firenze. Inoltre, mette in bacheca anche il "Premio Tecnico Giuria e Radio" (assegnato dalla giuria insieme alla speaker di R101 Chiara Tortorella) e potrà incidere una cover tra quelle cantate nel corso delle sei puntate di Io Canto Generation.

Scopriamo i momenti salienti della lunga serata di musica, talento ed emozioni, andata in onda mercoledì 27 dicembre in prima serata su Canale 5.

Io Canto Generation, i momenti migliori della finale

La sorpresa di Renato Zero per Lorenzo, uno dei ragazzi eliminati nella prima manche della finale di Io Canto Generation, è sicuramente il miglior momento kleenex della puntata. Gerry Scotti, prima di salutare Lorenzo, gli chiede di cantare il suo cavallo di battaglia, I migliori anni della nostra vita. Mentre il ragazzo canta, alle sue spalle si materializza, in carne e ossa, il suo idolo in persona, Renato Zero, pronto a improvvisare un incredibile duetto. Ma Lorenzo è talmente emozionato che prima si blocca rimanendo a bocca aperta, poi scoppia in un pianto di gioia, finché non riesce a riprendere il controllo e a finire il brano insieme al cantautore. Ma ancora, a canzone finita, la lacrimuccia di emozione continua a scendere, tra gli abbracci e i complimenti del suo idolo. Ma Lorenzo non è l’unico a emozionarsi. Tutti i suoi compagni sono strabiliati dall’ingresso di Renato Zero, mentre, davanti all’emozione del giovane cantante, Gerry Scotti estrae di nuovo il fazzoletto, per asciugarsi gli occhi, genuinamente commossi.

Felicità cantata da Al Bano e Orietta Berti è stato un altro momento che ha sorpreso il pubblico della finale di Io Canto Generation. Il cavallo di battaglia del cantante pugliese in un duetto inedito con una collega, altra veterana della musica italiana. Un momento di condivisione divertente e divertito e una vera chicca per gli appassionati di musica leggera italiana.

Tutti in piedi per salutare gli eliminati, è una delle cose più belle viste in questa finale di Io Canto Generation. Quando arrivano le classifiche delle prime manche che determinano lo stop per tre e tre giovani talenti in gara, gli altri si alzano ogni volta per tributare il loro applauso all’eliminato: un omaggio alla loro bravura. Veramente un’immagine belle, di grande sportività, stima e rispetto.

I duetti sono stati, in tutte le puntate, uno dei momenti più attesi. I sei "capitani" si sono messi completamente a disposizione, con la loro esperienza e il loro bagaglio artistico, dei giovani talenti, riuscendo a metterne in luce le caratteristiche migliori nelle esibizioni a due attentamente scelte e preparate, valorizzando i giovanissimi cantanti, sostenendoli, condividendo il palco con loro, senza mai oscurarli. Anche in questa finale i duetti, protagonisti di ben due momenti della serata, sono stati fondamentali e hanno rappresentato un vero insegnamento di collaborazione artistica, oltre che bellissimi momenti di musica e spettacolo.


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