Gino Cecchettin e le parole potenti da Fazio, ma la bufera lo travolge: perché

I social contro il padre di Giulia Cecchettin dopo l'intervista a Che Tempo Che Fa: sul web sono virali dei tweet sessisti attribuiti all'uomo.

Mara Fratus

Mara Fratus

Giornalista

Nella mia vita non possono mancare, il silenzio, il mare e Il Libro dell'inquietudine sul comodino, insieme a un romanzo di Zafon.

"Adesso mi trovo senza una moglie, senza una figlia e con una possibilità, quella di gridare che dobbiamo fare tutti qualcosa", questo l’intento nelle parole potenti di Gino Cecchettin, ospite ieri sera (10 dicembre) a Che Tempo Che Fa. Da Fabio Fazio, il papà di Giulia Cecchettin, morta di femminicidio lo scorso 11 novembre, si è raccontato nella sua prima intervista televisiva, parlando del suo dolore e di come la tragedia che ha colpito la sua famiglia lo abbia messo di fronte a degli interrogativi: "Ho cercato anche di essere razionale e di capire per prima cosa dove avessi sbagliato io e come dare un aiuto a chi ha ancora la possibilità di salvarsi". La sua presenza su canale Nove, però, è stata fortemente criticata sui social: per gli hater Cecchettin è troppo esposto mediaticamente e poco addolorato per la morte della figlia. Inoltre, c’è chi avrebbe scovato un presunto profilo su X, in cui compaiono frasi sessiste e battute triviali: gli screen stanno facendo il giro del web, e la bufera avanza.

I vecchi tweet e la bufera su Gino Cecchettin

L’intervista a Che Tempo Che Fa di Gino Cecchettin, non è di certo passata inosservata, né tantomeno indenne alle critiche. Su X la polemica per la sua presenza nel salotto di Fazio ha visto piovere sulla pagina ufficiale del programma decine di commenti di hater indignati, uno su tutti quello a cui lo stesso social media manager della trasmissione ha anche replicato: "Indeciso se fate più schifo voi o lui", "Tu", la risposta. C’è chi parla di un padre che vuole monetizzare il lutto che l’ha travolto, chi pensa non ci sia dolore sul suo volto, e chi crede si stia esponendo troppo di fronte alle telecamere.

Tra una critica e un insulto, c’è anche chi si è chiesto come mai Fabio Fazio non abbia chiesto a Gino Cecchettin qualcosa in merito alla bufera su dei presunti tweet che avrebbe scritto anni fa su X (allora Twitter), e che ora stanno facendo il giro del web: battute a sfondo sessuale, sessiste e triviali che, secondo gli hater, mal si affiancano ai recenti discorsi del padre di Giulia Cecchettin sulla lotta al patriarcato. Non si sa se il profilo sia veramente appartenuto all’uomo, ma dopo poche ore dalla diffusione degli screen di quelle frasi in rete, è stato cancellato. Ma si sa, in rete è difficile rimuovere le cose e l‘hashtag #radiosboro (una delle parole nei presunti tweet) è in trend da ore, superando perfino quello di Che Tempo Che Fa.

Le parole di Gino Cecchettin a Che Tempo Che Fa

Polemica a parte, le parole di Gino Cecchettin nella sua intervista a Che Tempo Che Fa sono state potenti, come lo è stato il discorso pronunciato al funerale della figlia. E proprio su quello è tornato da Fazio: "Il mio discorso è nato da un profondo dolore, dal cercare di capire quali possano essere state le cause che mi hanno portato a vivere questa tremenda avventura. Ho una mente razionale e mi sono astratto dal dolore per capire dove avessi sbagliato e per cercare di dare un aiuto a chi ancora ha la possibilità di salvarsi".

E il grazie alla figlia Elena, che con le sue frasi lo ha fatto riflettere:

Elena ha dato un messaggio chiaro, ha centrato il punto. Appena l’ho sentita parlare di patriarcato sono rimasto un po’ interdetto. Perché conoscevo la parola, ma non il significato profondo. Patriarcato significa che c’è un concetto di possesso. Della donna vista come proprietà. Parliamo ancora della ‘mia donna’ che sembra una cosa innocua, ma non è così. Anche nel quotidiano dobbiamo cambiare.


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