Germinal: il romanzo di Émile Zola che ispira la serie di Rai 3

Il 6 maggio va in onda la seconda puntata dell'adattamento televisivo del libro, pubblicato nel 1884 e considerato un capolavoro della letteratura francese

Germinal
Fonte: Ufficio Stampa Rai

Nella prima serata di venerdì 6 maggio, su Rai 3 va in onda Germinal, miniserie in tre puntate tratta dal celebre e omonimo romanzo di Émile Zola. Arrivata al secondo appuntamento, la fiction vede la Rai collaborare con France Télévisions in un adattamento televisivo di uno dei grandi classici della letteratura francese, considerato uno dei capolavori dell’autore e in generale del XIX secolo.

Germinal, la trama del romanzo

Pubblicato nel 1884, Germinal è uno dei romanzi più conosciuti di Émile Zola, esponente del naturalismo e tra gli scrittori francesi più prolifici (e apprezzati) del suo tempo. Il racconto è ambientato nella Francia della seconda Rivoluzione Industriale, e descrive la vita dei minatori del nord del Paese alle prese con durissimi turni di lavoro e con l’organizzazione politica e sindacale della loro classe operaia, a cui tutti i protagonisti appartengono.

Il romanzo, così come la sua trasposizione televisiva, segue le vicende del giovane Étienne Lantier, che in miniera trova un lavoro ma anche un mondo di fatica e sofferenza, in cui i minatori arrivano a perdere anche la propria dignità di esseri umani. Il ragazzo, dopo essersi inserito nella società che ruota attorno alla miniera, inizia a diffondere idee rivoluzionarie, e invita i suoi colleghi a scioperare per chiedere maggiori diritti per i lavoratori. Questi ultimi, però, incontrano grandi ostacoli sulla propria strada, primo tra tutti la compagnia mineraria che reprime duramente lo sciopero e impone condizioni ancora più disumane ai minatori. Nonostante le difficoltà, però, Étienne e gli altri operai non smettono di sognare una società più giusta e priva di disuguaglianze e di discriminazioni di classe.

Una trasposizione fedele

Una storia, quella di Zola, che prende il nome dal Germinale, ovvero il nome di uno dei mesi del cosiddetto calendario rivoluzionario (corrispondente all’inizio della primavera), introdotto in Francia per celebrare la fine della monarchia e l’inizio della repubblica. Una storia che il regista David Hourrègue ha riportato fedelmente nella miniserie in onda su Rai 3, con Louis Peres nei panni di Étienne Lantier.


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