Fedez (furioso) rompe il silenzio sul concerto dopo la morte di Gioele a Ozieri: “Fate schifo!”

Una vicenda terribile che scatena le polemiche, i titoli roboanti e anche la risposta del rapper: cosa è successo

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

L’estate complicata di Fedez, anche in questo ultimo scampolo di stagione, sembra continuare. Questa volta è (anche) il destino a metterci lo zampino, associando il suo nome a una tragedia avvenuta in un paese in cui il cantante ieri si è esibito, e segnata dalle polemiche per la gestione della situazione, ritenuta da molti incomprensibile e inaccettabile.

Inevitabile che seguissero le polemiche a quello che è successo ieri, sabato 14 settembre a Ozieri. Un bimbo di 10 anni, Gioele Putzu, è rimasto ucciso, secondo le prime ricostruzioni, schiacciato dalla struttura di una porta mobile nel campetto di calcio del paese. La successiva decisione, da parte dell’amministrazione comunale, di non fermare i festeggiamenti in corso per la celebrazione della Beata Vergine del Rimedio ha sorpreso e fatto molto discutere. Tra gli eventi in programma ieri c’era quello più di richiamo, ovvero il concerto di Fedez, che si è tenuto regolarmente, suscitando un vespaio sull’opportunità di andare avanti con lo show in un giorno così doloroso per la minuscola comunità sarda. Il sindaco di Ozieri, Marco Peralta, ha giustificato la scelta con motivi di ordine pubblico, spiegando sulla sua pagina Facebook: "La perdita di una giovane vita è un dolore incommensurabile. Le parole servono a poco. È il momento del silenzio, del rispetto del dolore altrui e della riflessione. Oggi la nostra Comunità è stata colpita da un’immane tragedia: un piccolo angelo, Gioele, non è più tra noi. Il pensiero va alla famiglia che, in questo momento, sta vivendo il dolore più grande che si possa provare: la perdita di un figlio. L’amministrazione comunale si stringe intorno alla Famiglia, che non ha più il suo piccolo angelo. È doveroso infine precisare che, visto il gran flusso di persone gli organi di pubblica sicurezza hanno ritenuto di non dover sospendere l’evento in programma per ragioni di ordine pubblico".

Una spiegazione che ha comunque lasciato in molti sbigottiti. Poche ore dopo, è arrivata infatti la comunicazione dei festeggiamenti annullati per domenica 15.

Il concerto di Fedez a Ozieri si è dunque tenuto regolarmente, ma nel frattempo la notizia è trapelata, e c’è chi non ha esitato, secondo il rapper, a sfruttare l’occasione di creare titoli clickbait. Titoli che hanno fatto infuriare Fedez che, pochi minuti fa, ha rotto il silenzio sulla vicenda di Ozieri con un video nelle sue Instagram stories. Riferendosi a un titolo di un portale sconosciuto, che sosteneva che, dal palco, Fedez avesse urlato "E’ una vergogna" in relazione alla scelta di non fermare la festa, parole inventate sana pianta, il cantante è partito con un’invettiva contro i media, portando un titolo di un sito sconosciuto a esempio della stato dei media italiani, e raccontando poi la serata di ieri. "Io ieri sera sono stato avvertito di questa terribile tragedia poco prima di salire sul palco", ricostruisce il rapper nel suo video: "Prima di esibirmi ho chiesto a tutto il pubblico, più di 15mila persone, di fare un minuto di silenzio per commemorare Gioele, ed esprimere la vicinanza di tutta la piazza alla famiglia. Nessuno si è permesso di dire nulla. Vergogna a chi? Ma a chi? Ma come si fa? Solo per andare virale bisogna inventarsi una ca**ata, senza avere nessun rispetto per una tragedia del genere? Fate schifo!"

Segue un breve video del momento in cui, a inizio concerto il rapper parla del bambino e chiede il silenzio in segno di rispetto al pubblico.


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