Eroica Giovanna Botteri: collegamento tra i lacrimogeni a Parigi

La giornalista in collegamento con il Tg2 piange per i fumi urticanti delle proteste contro la riforma delle pensioni in Francia. Ma non interrompe il racconto

Eroica Giovanna Botteri: collegamento tra i lacrimogeni a Parigi

Continuano le disavventure parigine per la corrispondente Rai Giovanna Botteri: la giornalista triestina, già travolta dalla folla durante i suoi servizi nel corso dei Mondiali di Calcio in Qatar, stavolta è finita in mezzo agli scontri tra la polizia e i manifestanti che protestavano contro l’innalzamento dell’età pensionabile in Francia e ha dovuto fare un collegamento immersa nella nebbia urticante dei fumogeni.

È accaduto durante il Tg2 di ieri sera, quando la Botteri si è recata in Place della Concorde, in pieno centro di Parigi, per documentare le proteste dei lavoratori contro il presidente Macron, reo di aver imperiosamente tramutato in legge la riforma delle pensioni, innalzando l’età minima per il ritiro dal lavoro da 62 a 64 anni (la più bassa in Europa, peraltro).

Sullo sfondo della Tour Eiffel illuminata, dei lampeggianti dei mezzi delle forze dell’ordine transalpine, schierati attorno alla piazza, e di diversi fuochi appiccati dai manifestanti, la Botteri ha raccontato gli incidenti e l’iter della legge davanti alla telecamera ma, fin da subito, ha dato segnali di sofferenza per i gas presenti nell’aria, che rendevano le immagini nebulose. Si trattava di fumogeni e, probabilmente, lacrimogeni, visto che la giornalista aveva gli occhi lucidi e più volte è stata costretta a strofinarli per alleviare il fastidio, finendo anche quasi per perdere il filo del discorso.

Alla fine, la Botteri è riuscita comunque a concludere la sua corrispondenza dando la linea allo studio e meritandosi, sui social, il plauso degli utenti. Il video del collegamento è visibile a questo indirizzo (al minuto 11 circa).


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