Domenica In: Il Volo in tensione, Venier commossa, Abbagnato definita "piccola mafiosa"

Durante la puntata del 24 marzo assistiamo a qualche momenti di gelo tra i componenti del gruppo, mentre i genitori dell'ex ballerina fanno piangere Mara

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Durante la nuova puntata di Domenica In, in onda il 24 marzo su Rai1 e condotta dall’immancabile Mara Venier, non mancano momenti di commozione e piccoli screzi. Ospiti dell’appuntamento pomeridiano sono Il Volo, che parlano del presunto scioglimento del gruppo, Eleonora Abbagnato, ex ballerina dell’Opéra di Parigi che presenta il docufilm Una Stella che danza la cui messa in onda è fissata per venerdì 29 marzo su Rai3. Con loro in studio anche Federico Zampaglione dei Tiromancino e l’attore francese Luc Merenda, tra gli altri.

Il recap della puntata del 24 marzo di Domenica In 2024

La puntata di Domenica In comincia con l’intervista a Il Volo (Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto e Piero Barone), durante cui Ignazio svela – con il consenso della diretta interessata – un fuorionda di Mara Venier sentito pochi minuti prima dal trio: "Noi stavamo dietro i led e sentivamo Mara che diceva agli autori: ‘Ma la smettete di scrivermi le cose? Per prima cosa non ci vedo, e poi lo sapete che improvviso’". La conduttrice conferma per poi spiegare come stanno le cose: "Mi scrivono sempre troppa roba. Mi avevano fatto una presentazione pazzesca per voi, ma io non leggo mai niente. Ho solo bisogno che mi vengano scritti i titoli delle canzoni. Io improvviso, non so mai cosa farò e dirò". Dopo aver ascoltato le sue parole, Ignazio aggiunge: "Anche noi improvvisiamo, nei nostri concerti non seguiamo mai perfettamente la scaletta".

Per quanto riguarda le voci sulla presunta crisi tra i membri del gruppo, Il Volo commenta: "Noi litighiamo sempre, adesso ci vedete insieme ma siamo sciolti", per poi raccontare che le persone li fermano chiedendogli di non separarsi, "perché siete forti in tre". Ma sappiamo bene che in ogni gruppo è facile che si verifichino tensioni e lo scioglimento spesso fa parte del pacchetto. Infatti Ginoble chiarisce: "In ogni gruppo c’è una bilancia che mantiene equilibrio ed è Ignazio. Io e Piero siamo la destra e la sinistra, due poli opposti", riferendosi al fatto che quando lui e Barone avevano litigato durante l’intervista dedicata alla serata cover di Sanremo 2024 Boschetto non c’era (non si era svegliato in tempo) – "Se ci fossi stato io, non sarebbe successo", precisa quest’ultimo in diretta – e quindi gli animi si sono riscaldati un po’ troppo. Piero, tornando a quel momento, ribadisce quanto accaduto: "Lui diceva che abbiamo voluto ‘dimostrare di poter essere altro’ e io mi sono innervosito e ho detto: ‘Se vuoi essere altro, diventa altro. Io so chi sono, cosa voglio essere, quindi parla per te’. Da 15 anni non abbiamo un cognome, siamo Piero e Ignazio de Il Volo, Gianluca de Il Volo. Il Volo è un’entità e per questo qualsiasi conseguenza si ripercuote su di noi", ma in realtà non c’è alcuna volontà di sciogliere il gruppo. Al termine del chiarimento Ignazio riprende la parola dando manforte a Gianluca: "Io sono come Mattarella per loro due. Alla fine se na parla tanto, basta che se ne parli. Le parole se le porta via il vento".

Nel frattempo Boschetto ricorda che presto convolerà a nozze con la sua amata Michelle (ma non annuncia la data) e racconta di quando aveva chiesto a Piero di aiutarlo a comprare l’anello di fidanzamento perfetto: quest’ultimo pare fosse talmente emozionato da sudare freddo. A questo punto Gianluca lancia una frecciatina nemmeno tanto velata ai suoi compagni di viaggio: "I siciliani l’abruzzese lo tirano fuori…". Quando Ignazio spiega a tutti il reale motivo per cui non aveva chiesto all’amico di dargli una mano nella scelta, ovvero i chilometri di distanza che li separano, Gianluca aggiunge: "Sono io che li ho traditi perché loro vivono a Bologna e io sono rimasto a Roseto degli Abruzzi. Apro la finestra e vedo il mare, perché mai dovrei andarmene?"

Eleonora Abbagnato a Domenica In

Nel salotto di Mara Venier arriva anche Eleonora Abbagnato, ex ballerina dell’Opéra di Parigi (oltre 30 anni di carriera) che guadagna anche il titolo di Étoile all’Opéra di Parigi nel 2013. Oggi l’ospite di Domenica In è la direttrice del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma: "Dire addio all’Opéra è stato davvero un momento emozionante, ho avuto il pubblico vicino fino alla fine. Non mi aspettavo che mi amassero così tanto, soprattutto i francesi. Ora ho intrapreso un altro percorso e quando insegno e sto con i miei ballerini e allievi penso a tutto quello che ho vissuto anche io e mi metto nei loro panni, mi immedesimo in loro. È molto difficile perché bisogna fare tanti sacrifici, devo dirlo. Il teatro è un mondo piccolo ma con tanta gente che ha cuore e passione. Ho lasciato l’Opéra di Parigi perché mia mamma è malata. Ci sentivamo spesso al telefono, ma ora che sono tornata in Italia spero di riuscire a starle vicino e di essere forte".

Prima di raccontare il momento dell’addio però, l’ospite si racconta tra carriera e vita privata: "La mia prima insegnante di danza è stata fondamentale in tutto il mio percorso e lo è tuttora. Mia mamma è stata il punto di riferimento per tutta la famiglia, mi ha dato molta forza per arrivare a un obiettivo così importante. Nel mio passato ci sono tante emozioni belle ma anche molti ricordi brutti. È stato difficile ritrovarsi da sola a Parigi, dopo aver lasciato la Sicilia a 11 anni. Ero l’unica italiana e mi chiamavano ‘la piccola mafiosa’. Oggi rifletto molto su questa frase, a quei tempi non mi rendevo conto del peso della parola e ci ridevo sopra. Avevo 14 anni. Ma ho avuto la fortuna di avere accanto persone davvero speciali".

In seguito, Eleonora parla dei suoi due figli e in particolare della piccola Giulia – sta seguendo le sue orme -, ammettendo che non la lascerebbe mai partire da sola come aveva fatto lei quando era piccola. Poco dopo l’ospite si commuove vedendo in diretta un videomessaggio pieno di amore da parte dei suoi genitori: "Mi fai sempre piangere", dice alla conduttrice, che piange a sua volta e risponde: "Il fatto è che non vi commuovete soltanto voi ma pure io, ogni volta. E mi domando sempre: ‘Perché?’ Vedere due genitori che parlano così bene della propria figlia…io che non li ho più mi commuovo. Che ti devo dire… Queste sono le cose importanti della vita. Sono meravigliosi i tuoi genitori". Eleonora la ringrazia e poi ricorda di aver fatto tutto ciò grazie a loro: "Papà e mamma hanno fatto dei sacrifici seguendo il mio percorso, ma per lei è stata anche dura, perché quando mi sentiva piangere o insicura mi diceva di tornare a casa, e io lì mi tenevo, reagivo, non volevo mollare". Infine, la Abbagnato si emoziona iniziando a leggere la lettera scritta da Lucrezia e Ginevra, le figlie del marito Federico Balzaretti, avute da una precedente relazione: "Non so se chiamarti Ele o mamma, ma so quello che sei tu per me e Lucrezia ed equivale all’importanza di una madre". Vedendola piangere, Mara Venier decide di fermare tutto in diretta: "Basta, non andiamo avanti, la leggerai dopo da sola".

Da Maria Grazia Cucinotta a Luc Merenda

Infine, tra gli ospiti di Domenica In non mancano l’attrice italiana Maria Grazia Cucinotta e l’attore francese Luc Merenda. La prima ricorda Massimo Troisi, con il quale aveva lavorato ne Il Postino: "Ancora oggi mi scrivono persone che si commuovono con questo film e ne sono davvero grata. Ringrazierò per sempre Massimo: se non l’avessi incontrato, non avrei mai avuto l’opportunità di lavorare nel cinema. Sono 30 anni che glielo dico, anche se non c’è più. Massimo non si lamentava mai, nemmeno quando stava male, aveva sempre la battuta pronta ed era solare. Nel periodo in cui registravamo e lui era già malato, nessuno di noi avrebbe mai pensato che sarebbe successo ciò che poi è accaduto… A vent’anni non pensi alla morte". Dopo la breve intervista alla Cucinotta, è il turno di Luc Merenda, messo subito in imbarazzo da Mara Venier: "Io mi ero davvero innamorata di te, avevo preso una bella cotta ma non te l’ho mai detto. Avevo un compagno e due figli quindi per carità, ma la verità è che io ero pazza di lui". L’attore, un po’ teso, risponde: "Io non mi ero accorto di nulla", e la conduttrice, vedendolo in difficoltà, chiude il discorso dicendogli semplicemente di non volerlo mettere in imbarazzo.


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